Giornate Europee Patrimonio del Consiglio d’Europa promosse dal Club per l’UNESCO di Bisceglie

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 Successo e affluenza di partecipanti, su prenotazione obbligatoria, per le Giornate Europee Patrimonio del Consiglio d’Europa promosse dal Club per l’UNESCO di Bisceglie nei gg 21 e 22 sett. in patnership Archeoclub d’Italia Sede Bisceglie e Ass. Naz. Bersaglieri “ A. Pedrizzi” di Turi.

 

……….con i Versi “Parlami o Musa…di pietre silenti” del Poeta dialettale Nicola Ambrosino e la voce suadente dal timbro mediterraneo  del Tenore M° Gianni Mazzone che ha cantato Mattinata di Ruggero Leoncacallo, si è aperta la Giornata Europea Patrimonio  del CoE sabato 21 settembre, alle ore 10:00 presso il sito archeologico DOLMEN  – la chianca ”Testimone di una Cultura di Pace” alla presenza di cittadini biscegliesi e di altre città limitrofe o inglesi, Associazioni Culturali e Militari, Docenti con alunni di scuola elementare, che avevano prenotato la propria partecipazione.   https://go.coe.int/Gb5Hr;

La fascia costiera del nord barese, dove è inquadrato l’agro biscegliese, ha spiegato Pina Catino Presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie, è un paesaggio geologico nelle cui forme è descritta e leggibile la storia della regione. Essa è codificata in parte negli strati calcarei della roccia affiorante quasi ovunque, una roccia risalente al Cretaceo (circa cento milioni di anni fa) e derivata dai fanghi dei fondali marini di quel periodo…………..nella parte più recente di questa lunghissima evoluzione, appare l’uomo, con le sue azioni legate all’utilizzo del territorio e delle sue “georisorse”, quelle litiche in primis.. (Salvatore Valletta Presidente Ordine dei Geologi della Puglia)

Dopo i saluti Istituzionali del Sindaco Città di Bisceglie, dott. Angelantonio Angarano e dell’Ass. alla Cultura e Turismo dott.ssa Tonia Spina, sono  intervenuti il Presidente Archeoclub cittadino prof. Luigi Palmiotti, il Presidente Gruppo Scout Bisceglie – sig. Mimmo Rana,  il poeta Nicola Ambrosino, la pittrice prof.ssa Assunta Fino, M° Angelarosa Graziani pianista, M° Gianni Mazzone.

La  sera del 21 settembre al Museo Etnografico “Francesco Prelorenzo” nella Torre Normanna di Bisceglie (Torre Maestra)  https://go.coe.int/RpnAj in partnership Archeoclub d’Italia Sede Bisceglie e Patrocinio del Comune di Bisceglie, sono state messe in mostra opere sul Patrimonio Intangibile degli artisti Giacinto Galantino – Miniature di monumenti in pietra biscegliesi e cav. Giacomo Gesmundo Statuaria in argilla, cartapesta, legno e stoffa che rappresentano la donna, i mestieri di una volta, volti   segnati dal duro lavoro, pastori  tipici della Murgia nord barese.

     Il titolo all’iniziativa “Ind’o córe de la Tòrra Mèste” è stato ispirato dai versi del poeta Demetrio Rigante che è intervenuto con un omaggio al suo paese natio declamando una sua Ode “A Vescègghia mèa bèlle”. L’Autore, a testimonianza del momento emozionante condiviso con tutti i presenti, ha scritto nel registro delle presenze quanto segue…………L’emozione di essere all’interno della Torre Normanna, sede del Museo Etnografico di Bisceglie, crea nell’animo di qualunque visitatore un tale movimento al quale non si può rimanere indifferenti. La poesia è emozione e i versi che seguono sono frutto di quel moto interno che avverto ogni volta che mi trovo “ind’o córe de la Tòrra Mèste…” [nel cuore della Torre Maestra].

Dopo la cerimonia d’apertura con la lettura del Preambolo Atto Costitutivo UNESCO a cura dell’Assessore alla Cultura e Patrimonio, dott.ssa Teresa De Carolis e, la presentazione GEP 2019 a cura del presidente Club per l’UNESCO di Bisceglie, Pina Catino, mirato ad  approfondire la comprensione del passato comune dell’Europa, valorizzare i valori tradizionali e promuovere nuove iniziative di educazione al patrimonio e di conservazione,  sono  intervenuti

In TURI il giorno 22 settembre dalle ore 17:00 alle ore 20:30, Riflettori accesi sul Patrimonio Geologico della cavità carsica della Grotta di Sant’Oronzo, fra Storia, Geologia, Arte e Fede.

 

per il saluto istituzionale, sono intervenuti nella Chiesa soprastante la cavità carsica, più conosciuta dai turesi con il nome di” Cappellone di Sant’Oronzo”, il Sindaco dott..ssa Ippolita Resta, l’Ass. alla Cultura e Turismo dott.ssa T. De Carolis, il Presidente Ass. Naz. Bersaglieri “ Pedrizzi” Turi , sig. Francesco Tria, il Presidente Ordine dei Geologi della Puglia geol. Salvatore Valletta,  il Vice Presidente AISM Bari dott. Giovanni de Cesare.

Il past  Presidente ANB “Pedrizzi” di Turi dott. Alberto Lenato ha commentato due video sui lavori svolti nella Grotta di sant’Oronzo a cura di speleologi soffermandosi su venti anni di studi condotti per la valorizzazione del geosito. A seguire la relazione tecnica del geol. Fabio Luparelli che ha accompagnato, successivamente,  i visitatori nella  Grotta carsica sede di Culto, per mezzo di una scalinata al centro della navata della chiesa..

La cavità carsica scavata nelle rocce cretacee della Formazione del Calcare di Bari, età cenomaniano- Turoniano  è stata censita dall’ORDINE dei Geologi della Puglia nel volume GEOSITI della PUGLIA Ed 2015, a cura di Mastronuzzi G, Salvatore Valletta, Damiani A, Antonello Fiore, Francescangeli R, Giandonato P. B., Iurilli V. Sabato L,  e SIGEA nel libro IL PATRIMONIO GEOLOGICO DELLA PUGLIA Territori e Geositi Ed. 2010.

.Un viaggio nei misteri dell’antichità in una grotta dedicata a sant’Oronzo, patrono della città di Turi ha sottolineato Pina Catino durante il suo intervento, parlando dei suoi studi pubblicati. Qui si possono trovare tutti quegli elementi sacri fondamentali che parlano del culto delle acque nelle grotte (colonna della Vita, Coppella, stalattiti spezzate che dimostrano il forte potere taumaturgico che a loro veniva affidato)…e chissà , forse non è un caso che proprio in una grotta ai piedi dell’altare settecentesco dedicato al Santo Oronzo, si trovi il Mito del Sole”( Studio di Pina Catino pubblicato nel volume Misteri dell’Antichità ADDA Ed 2009 tradotto in tre lingue, Inglese Francese e Spagnolo) rappresentato attraverso i simboli nella storia delle Religioni…un corpus di 238 formelle in maiolica, quadrate, lato cm 18, databili inizio 1700, provenienti da Laterza uno dei centri piu fiorenti di produzione di ceramica in quel secolo …interessanti le dimensioni del pavimento cm 314 x260…  https://go.coe.int/z4DvF

Per la MOSTRA D’ARTE il cui tema era rivolto alla salvaguardia , conservazione e valorizzazione Ambiente e Territorio, hanno esposto gli Artisti: Sez Pittura: Assunta Fino, Luigi Manghisi, Piero Giannini; Fotografia, Fabio Zita; Scultura: Daniela Angelillo, Fabio Basile , Giacomo Stefano Nello Miale, è intervenuto  il poeta Giuseppe Rossini (AISM Bari).

Canti e Versi  in dialetto turese,  del poeta Pasquale Del Re e Musica M° Andrea Lenato con il Coro Ass. Culturale “I Discjadiscè” di Turi, Uè Uè Terese e La Festa Granne , sono stati  eseguiti in apertura e chiusura del convegno.

Redazione

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