Giovane ucciso a Sannicandro di Bari, killer confessò delitto ad amici

0
88

Subito dopo l’omicidio di Gabriele Decicco, Alessio Gagliardi – il 23enne fermato oggi dai carabinieri – avrebbe chiesto a due amici di andare a prenderlo da Sannicandro di Bari, dove è stato commesso l’omicidio, e di portarlo a Bari.

In macchina avrebbe quindi confessato ai giovani di aver ucciso il 1a 9enne, pur volendolo solo ferire.

Nel pomeriggio del giorno successivo, Gagliardi avrebbe inoltre chiesto agli amici, tramite una videochiamata su Whatsapp, di creargli un alibi per allontanare da sé possibili sospetti nel caso in cui i ragazzi, come poi successo, fossero stati sentiti dagli inquirenti. Recentemente, il 23enne avrebbe infine deciso di fuggire all’estero e per questo avrebbe trovato lavoro in Svizzera, con partenza programmata per venerdì 28 marzo.
È quanto emerge dal decreto di fermo notificato oggi a Gagliardi, accusato dell’omicidio volontario di Decicco aggravato dalla premeditazione e dal metodo mafioso. Il 19enne fu ucciso la sera del 17 dicembre scorso nel pieno centro di Sannicandro di Bari e il suo omicidio, secondo gli inquirenti sarebbe stato commissionato a Gagliardi per vendicare un episodio precedente. Nel marzo scorso, infatti, la madre e il fratello minore di Decicco furono arrestati (e poi condannati) per il tentato omicidio del pregiudicato Angelo Michele Di Turi, ferito con diversi colpi di pistola. Su Sannicandro, come ricostruito, il controllo dello spaccio sarebbe conteso tra due gruppi criminali, uno legato al clan Strisciuglio di Bari (di cui farebbero parte i Decicco) e uno legato al clan Parisi (il referente sul Comune è considerato Sabino Pace, del gruppo farebbe parte anche Di Turi).
La sera del 17 dicembre, Gagliardi avrebbe cercato di uccidere Decicco già un’ora prima del delitto, ma non sarebbe riuscito a intercettarlo. Lo avrebbe poi trovato poco prima delle 21 in un locale aperto 24 ore, e lì l’avrebbe ucciso sparando sette colpi di pistola. Poi sarebbe fuggito a bordo dello stesso monopattino elettrico con cui era arrivato sul luogo del delitto. Gli spostamenti di Gagliardi sono stati immortalati dalle telecamere presenti in zona ( ansa).

REDAZIONE

LASCIA UN COMMENTO

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.