Con l’inizio del nuovo anno, siamo sommersi dai tanti e variopinti calendari editi con le diverse vesti editoriali: pubblicitari, da collezione, fotografici, quasi tutti con le svariate finalità commerciali. Il calendario per ragazzi “Non solo Smartphone 2018”, edito dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, opera dell’ingegno creativo del Carabiniere “vignettista”, Antonio Mariella, che con le sue ormai riconoscibili, quanto straordinarie e divertenti tavole satiriche, abilmente disegnate, hanno attirato la mia attenzione e curiosità.
Le 12 tavole una per ogni mese dell’anno, rappresentano alcuni antichi giochi: Il gioco delle biglie; l’albero della cuccagna; Il gioco dei cerchi; Il gioco della trottola; Il salto della corda; Il tiro alla fune; l’aquilone; la cavallina; la corsa con i sacchi; l’hula-hoop; la campana e il gioco di mosca cieca.
Le scene degli antichi giochi di strada, rappresentati da Mariella, rievocano con semplicità, gusto e bellezza, gli spensierati e irripetibili momenti che noi, meno giovani, vivevamo in strada insieme ai nostri coetanei.
Da sempre il gioco, quello vero e puro, ha stimolato la curiosità, l’inventiva e l’ingegno dei ragazzi. Fino a qualche decennio addietro, la maggior parte dei giochi adolescenziali, si facevano prevalentemente per strada, nelle piazze o nei cortili, dove a pieno si viveva tutta la passione ed il piacere di fare gruppo, di confrontarsi, e lo stimolo crescente di mettersi alla prova, cercando di superare tutte le difficoltà anche le più insignificanti, una vera e straordinaria palestra di vita per tutte le generazioni.
Oggi viviamo in una società digitalizzata e multimediale, dove l’evoluzione del web e di internet, da semplice infrastruttura di comunicazione è divenuta il fenomeno di massa e di grande interesse sociologico. Conquista o fallimento?, una cosa è certa, se utilizzati in eccesso e nel modo sbagliato, rischiano di minare i complessi rapporti umani, sempre più labili e fragili, soprattutto nelle nuove generazioni.
Il gioco stimola la fantasia e la creatività, apre la mente verso nuovi mondi, e in un momento ludico con la massima condivisione, rende gli adolescenti competitivi e nel contempo li stimola alla tolleranza e al rispetto delle regole. L’amicizia è insita nel gioco di squadra, nell’educazione, e sopratutto nel rispetto verso il prossimo.
Purtroppo i nuovi giochi non meravigliano più i ragazzi, soprattutto i tanti assurdi e assillanti videogiochi, spesso poco stimolanti, non fanno interagire i ragazzi come avveniva una volta.
Il calendario del Carabiniere Mariella vuole essere un invito ai ragazzi ad abbandonare i giochi virtuali e correre in strada a divertirsi con semplicità per riscoprire la bellezza del vivere insieme agli altri.
Tornare a riscoprire e a valorizzare gli antichi giochi dei nostri genitori, potrebbe essere altresì, d’aiuto non solo per i nostri “figli tecnologici”, ma a mio modesto avviso, potrebbe tornare utile anche a molti genitori distratti dalla propria ‘vita social’, dimostrando fattivamente un coinvolgimento attivo nel rapporto tra genitore e figli, con l’importante figura di riferimento del genitore, fonte di conoscenza ed esperienza di vita da tramandare.
Il calendario “Non solo Smartphone 2018”, con la figura giocosa e onnipresente del Carabiniere che partecipa ai giochi con i ragazzi, si promuove come il tutore della lealtà e della correttezza, principi fondamentali per il vivere civile ed il puro divertimento, affinchè le stesse possano essere le basi per una buona convivenza all’interno di una sana società. Anche per l’anno 2018, il calendario per ragazzi dell’Arma, sarà distribuito gratuitamente nelle scuole e negli ospedali pediatrici di tutta Italia.
Il mestiere più difficile del mondo, fare il genitore
Stefano de Carolis