Risale al marzo di due anni fa la scomparsa di Fausto Mesolella, lo storico chitarrista della Piccola Orchestra Avion Travel al quale è dedicato Privé, il più recente album della band. E ora quell’album, che contiene anche quattro canzoni da lui firmate, viene presentato dagli Avion Travel al Teatro van Westerhout di Mola di Bari, venerdì 22 marzo (ore 21), per la Stagione della Compagnia Diaghilev, che con il Teatro Pubblico Pugliese e il Comune di Mola di Bari propone una digressione musicale nella propria programmazione ospitando una delle formazione più “teatrali” della scena musicale italiana (ancora pochi i posti disponibili, info 333.1260425).
Privé è arrivato a quindici anni di distanza dall’ultimo album di inediti degli Avion Travel, Poco Mossi gli altri Bacini, disco risalente al lontano 2003. E questa nuova avventura rimane fedele allo spirito di produzione indipendente e alle atmosfere della trilogia composta da Bellosguardo, Opplà e Finalmente Fiori, peraltro dopo aver ricostruito lo staff operativo degli inizi, con Mario Tronco nel ruolo di produttore artistico e supervisore, oltre che di arrangiatore e musicista.
«Questo lavoro per noi ha il valore di un punto di ri-partenza di una carriera trentennale che non si è mai interrotta nelle nostre relazioni, anche quando siamo stati fermi», racconta il cantante Peppe Servillo, che salirà sul palco con lo stesso Mario Tronco (tastiere), Peppe D’Argenzio (fiati), Ferruccio Spinetti (basso e contrabbasso), Mimì Ciaramella (batteria) e Duilio Gallito (tastiere), entrato nella band dopo la scomparsa di Mesolella, il 30 marzo del 2017, proprio nel giorno in cui gli Avion Travel si erano per la prima volta rivisti tutti insieme per programmare la pubblicazione di Privé.
«Due figure abitano questo disco: una amara e l’altra dolce», spiega Servillo. «La prima sfugge alla canzone, la seconda la insegue. Una diffida delle parole e l’altra si consegna alle parole stesse. Sembra che alcune canzoni si muovano sospettose, offendendo le altre che invece accolgono, consolano e scaldano. Le ultime si affidano alle parole, alla loro precisione, alla capacità di queste di rappresentare il mondo, ma le prime restano a smentire ciò, recitando oscuramente pulsioni e sensazioni». Canzoni che riflettono la natura di questo lavoro, come da sempre la natura degli Avion Travel, che in questa fase hanno rigenerato parte di sé, «come un piccolo animale dalla lunga vita».
Privé contiene undici tracce, dieci canzoni ed un extra strumentale. Brani ricchi di ospiti, tra i quali Pacifico, titolare del brano Dolce e Amaro e anche autore del testo di Alfabeto. E poi ci sono quattro canzoni per la prima volta eseguite dagli Avion Travel, ma in passato interpretate da altri artisti. Tra queste, Se veramente Dio esisti, già cantata da Fiorella Mannoia. Canzoni che gli Avion Travel propongono in questo concerto accanto ai grandi successi degli anni passati, da Dormi e sogna a Sentimento, ripensati con nuovi arrangiamenti.
redazione