«Good Games. Libri, reti e storia di ordinaria resilienza», cibo per l’anima e per la mente. Gli appuntamenti per il 18 e 19 gennaio
Continua l’iniziativa “on line” di successo della città di Trani che mette in rete le cinque librerie cittadine
Tanti gli internauti estimatori di «Good Games. Libri, reti e storia di ordinaria resilienza», l’iniziativa, cominciata lo scorso 28 dicembre 2020 e promossa dall’Assessorato alle culture della città di Trani, che ha messo in rete le 5 librerie cittadine per promuovere la cultura e farla fruire gratuitamente in diretta streaming dal canale istituzionale della pagina fb della Biblioteca comunale ‘Giovanni Bovio’ di Trani. Tanti gli accessi on line di appassionati di lettura di tutte le età, che in tempi di pandemia, seguono gli appuntamenti con gli autori e i laboratori creativi per bambini e ragazzi organizzati dai librai. Un modo interattivo per fare cultura e per intrattenere proposto dalle librerie protagoniste del progetto: Amabile libreria religiosa, La Biblioteca di Babele, Luna di Sabbia, Miranfù e Mondadori Bookstore. Tutti gli appuntamenti, ben 32, proseguiranno sino al 31 gennaio 2021 evertono su tematiche trasversali per tutti i palati, da quelle religiose alla letteratura per bambini e ragazzi, dall’uso consapevole della rete alla poesia, dalla attualità alla resilienza, dal futuro alla speranza.
Lunedì 18 gennaio dalle ore 15,30 Amabile libreria incontra Don Vito Martinelli autore di “Filosofia: bellezza dell’inutile”, Edizioni Sant’Antonio. Don Vito, è sacerdote e canonico capitolare, dal 2007, attualmente è parroco della parrocchia Sacro Cuore di Gesù di Corato. Laureato in filosofia e teologia, con una specializzazione in teologia dogmatica con indirizzo ecclesiologico, e un dottorato di ricerca in cristologia biblica, è giornalista professionista dal 1997. Studioso di Erich Fromm, ha una conoscenza sistematica dell’opera letteraria di Joseph Ratzinger e ha condotto ricerche, a carattere scientifico, sulla vita e sul magistero del Papa della Grande Guerra, Benedetto XV (al secolo Giacomo Della Chiesa). Ha collaborato, per oltre un decennio, con diverse produzioni televisive, compagnie teatrali e testate giornalistiche. Ultima, la partecipazione quotidiana alla trasmissione RAI, Agorà. Docente di Religione cattolica, presso il Liceo classico Oriani di Corato, ha fatto parte della Commissione di Docenti sperimentatori, istituita dal Ministero della Pubblica istruzione, per la stesura dei nuovi programmi ministeriali. Ricopre, inoltre, gli incarichi di membro della Commissione cultura e comunicazioni sociali, di Delegato episcopale dell’Ordo viduarum et virginum, di cerimoniere episcopale per la Zona pastorale san Cataldo, e ha dato vita a Corato ad un gruppo di auto-mutuo aiuto, il quale mette insieme i genitori che hanno perso, prematuramente, i propri figli.
Martedì 19 gennaio alle ore 18,30 il laboratorio della libreria Luna di Sabbia “La parola imperfetta. Tre voci della lirica contemporanea”, curato dal professor Mario Cassanelli, in collaborazione con l’Associazione musicale Domenico Sarro di Trani. L’intervento del prof. Cassanelli sarà intervallato da un momento musicale il cui protagonista è il virtuoso della chitarra Paolo Zaccaria, allievo dell’Associazione. “La parola imperfetta” vuole essere un tentativo di attraversamento della scrittura e della esperienza poetica di tre autori contemporanei appartenenti all’area letteraria italiana, spagnola e portoghese. G. Sissa, L.G. Montero, M. Barbosa costituiscono tre vive e stimolanti testimonianze della ricerca che la lirica attuale svolge intorno al nucleo incandescente e sempre fallibile della contemporaneità del nostro vissuto. La rammemorazione della infanzia e dei legami familiari e sentimentali in Sissa, la vertigine della modernità affettiva e urbana germogliata in Spagna all’indomani della caduta del franchismo in Montero, lo splendore e l’enigma che Lisbona concede e serba anche nelle minuzie e nelle ore invisibili del quotidiano in Barbosa si uniscono a segnare i tempi di un cammino e di una esplorazione che non concede nulla alla retorica di incomprensibili celebrazioni e inutili sentimentalismi e apre piuttosto la parola poetica a una luce altra e differente. La luce che può aiutare a leggere e dialogare con le parti più spigolose e al tempo stesso commoventi del nostro appartenere al tempo e ai luoghi che sono nostri spesso senza una piena consapevolezza, intrisi di una disarmata e innocente assenza di colpa e di peso.
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In allegatoil comunicato per esteso con tutto il programma di “Good Games”, le grafiche degli appuntamenti e foto degli autori o dei protagonisti dei laboratori.Al seguente link tutto il materiale per la stampa, anche un video di presentazione, nella cartella EVENTI SINGOLI tutte le grafiche con i programmi delle singole librerie:
Redazione