Il Consiglio dei ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni, ha impugnato la legge sulla partecipazione della Regione Puglia n. 28 del 13/07/2017 in quanto, si legge nel comunicato al termine del cdm, “alcune norme prevedono strumenti di partecipazione regionale relativamente a opere statali e di interesse nazionale che incidono significativamente sul dibattito pubblico previsto per tali opere dalla legislazione statale di riferimento”.
Per il governo, “ne consegue la violazione della competenza legislativa riservata allo Stato in punto di determinazione dei livelli essenziali concernenti i diritti civili e sociali di cui all’art. 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione; la violazione dell’art. 117, terzo comma, della Costituzione, per contrasto con i princìpi fondamentali in materia di «produzione, trasporto e distribuzione nazionale dell’energia»; la violazione dei criteri indicati dall’art. 118 della Costituzione per l’allocazione e la disciplina delle funzioni amministrative.
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redazione