A Brindisi, presso l’Autorità Portuale, ieri 14 febbraio, giorno di San Valentino non scelto a caso, si è avuta l’occasione di rinnovare l’amore per la propria professione e per la vita degli altri con il 1° Convegno Teorico-Pratico sulla Medicina d’Emergenza-Urgenza.
Un evento che ha posto al centro delle discussioni una serie di problematiche cruciali per i medici, offrendo soluzioni innovative e trasformando la città pugliese in un fulcro di conoscenza medica. L’aula, gremita di professionisti, ha visto la partecipazione di operatori sanitari provenienti non solo da tutta la Puglia, ma anche da altre regioni, sottolineando l’importanza e l’attrattiva dell’evento a livello nazionale.
Organizzato grazie alla guida esperta del Dott. Fausto D’Agostino, rinomato anestesista rianimatore del “Campus Bio-Medico” di Roma e Presidente dell’International Training Center American Heart Association “CFM”, e del Dott. Raffaele Quarta, dirigente medico del Pronto Soccorso di Francavilla Fontana, il convegno ha rappresentato un’occasione unica di aggiornamento e confronto per oltre duecento medici provenienti da tutta la regione.
Un Evento di Eccellenza e Innovazione
Il congresso si è aperto con il Sottosegretario alla Salute, On. Gemmato Marcello, il quale ha sottolineato l’importanza di un evento che affronta le sfide sempre più complesse della medicina d’emergenza-urgenza facendo i complimenti al Dott. D’Agostino per l’impegno e la devozione costante verso tale settore.
Numerose autorità sono intervenute all’inizio del convegno, tra cui il Presidente della FNOMCeO Filippo Anelli e il Direttore Generale dell’ASL Brindisi Maurizio De Nuccio, i quali hanno concordato sull’importanza centrale del ruolo svolto da tutti gli operatori nel settore della medicina d’emergenza.
La mattinata è stata dedicata a relazioni e dibattiti sui temi cruciali di chi opera in prima linea a salvaguardare la vita umana e le sfide quotidiane che i professionisti devono affrontare. Il pomeriggio, invece, ha offerto un’opportunità unica di esperienza pratica. Utilizzando avanzate tecnologie di simulazione, con manichini robotici i partecipanti hanno potuto affinare le proprie competenze in scenari clinici estremamente realistici, perfezionando le loro capacità in situazioni di emergenza.
Un’Occasione di Crescita Professionale
La faculty d’eccezione, composta da esperti nazionali ha confermato la rilevanza dell’evento come punto di riferimento per il futuro della medicina d’urgenza. Tra i relatori di spicco, hanno preso parte al convegno il Prof. Angelo Vacca, professore di Medicina Interna presso l’Università di Bari, il Dott. Andrea Paoli, direttore del 118 di Padova, la Prof.ssa Luciana Mascia, docente dell’Università di Lecce, il Dott. Pierfrancesco Fusco, maestro dell’anestesia locoregionale italiana e Paola Caporaletti, direttore del Pronto Soccorso di Foggia.
Un Futuro Promettente per la Medicina d’Emergenza
Il 1° Convegno Teorico-Pratico sulla Medicina d’Emergenza-Urgenza si è rivelato una straordinaria opportunità di aggiornamento e sviluppo per tutti i professionisti del settore. L’evento ha dimostrato come il confronto e l’innovazione siano essenziali per affrontare le sfide della medicina d’urgenza in Italia.
Questo convegno non è solo un’importante occasione di crescita professionale, ma anche un segnale di speranza per il miglioramento continuo del sistema sanitario nazionale, unendo competenze, tecnologie avanzate e spirito di innovazione.
redazione