Sabato 23 marzo, alle 21,30, si conclude la stagione musicale 2018-2019 del Teatro Forma di Bari (via Fanelli 206/1, infotel: 080.501.81.61, biglietti on line su vivaticket.it), con una delle artiste più raffinate del panorama italiano: Greta Panettieri presenterà il progetto legato a Mina, tratto dal disco «Non suono più», accompagnata dal Forma Jazz Quintet: Andrea Sammartino (piano e arrangiamenti), Mimmo Campanale (batteria), Antonello Losacco (contrabbasso), Gaetano Partipilo (sassofono), Francesco Lento (tromba). «Non gioco più» è un disco nel quale vivono le suggestioni di due mondi quasi paralleli: quello del jazz, con le sue fughe in avanti e le improvvisazioni associate ad atmosfere notturne e fumose, e le canzoni Italiane d’autore degli anni Sessanta e Settanta. Brani che hanno attinto alle sonorità d’Oltreoceano e che ci portano indietro in un tempo in cui lo spettacolo televisivo proponeva, senza competitori, generi musicali e modelli sociali.
Alcune di quelle canzoni sono rimaste impresse nei cuori e nelle memorie di milioni di italiani: scritte da compositori tra i quali Ennio Morricone, Bruno Canfora e Gianni Ferrio, per grandi voci come quella di Mina. Panettieri ha così realizzato delle riletture suggestive, in un disco che nasce dalle esibizioni dal vivo e che lì trovano la propria specifica cifra. Registrato alla vecchia maniera, insieme a musicisti straordinari, per riuscire a rendere palpabile quella inafferrabile magia della musica suonata dal vivo. « Volevo un disco che mi assomigliasse – afferma Greta -, ho vissuto diversi anni all’estero, adoro il jazz e mi piace improvvisare in modo non convenzionale. Non sono una “scat singer”, ma so anche che la melodia e le parole sono il cuore di un brano, sia che si tratti di uno standard che di una canzone popolare. Riuscire a combinare le due cose permette di raggiungere il massimo dell’espressività e regala grandi emozioni ».
Ufficio stampa Teatro Forma
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