Sono quasi al termine i lavori di bonifica della ex Fibronit di Bari, grazie all’intervento della s.p.a Teorema esperta nella rimozione di amianto. Quell’amianto che ha determinato negli anni un numero alto di vittime, ora la rimozione totale consentirà la messa in sicurezza della zona, in vista della realizzazione di un parco comunale.
Il primo cittadino, Antonio Decaro, segue continuamente i lavori, la demolizione Fibronit è sempre stato uno degli obiettivi dell’amministrazione comunale. L’operazione di bonifica e la riqualificazione dell’area di 100mila metri quadri è stata finanziata con 10 milioni di euro da parte della Regione Puglia, un milione da parte del commissario delegato per l’emergenza ambientale in Puglia e 3 milioni messi dal Comitato interministeriale per la programmazione economica. In tutto 14 milioni di euro per i lavori che si concluderanno nell’ottobre 2018.
Siamo tornati come redazione sul cantiere e abbiamo intervistato l’ing. Mauro De Candia, responsabile dell’impresa. E’ lo stesso a rassicurarci che per ottobre sarà tutto consegnato, restano due capannoni da demolire e i silos presenti.
Nel frattempo, in questi giorni si moltiplicano gli appuntamenti con i comitati Fibronit e cittadini, per raccogliere suggerimenti circa quanto potrà essere realizzato in futuro.
I lavori di rimozione dall’amianto dell’ex Fibronit sono partiti nel 2016. Nel maggio 2017 la verifica della messa in sicurezza del cantiere, alla presenza dell’ing. Vincenzo Campanaro, direttore della Ripartizione comunale Tutela dell’Ambiente e RUP dei lavori per il Comune di Bari, di un dirigente medico e di due tecnici della Asl Ba – Dipartimento di prevenzione – Prevenzione e Sicurezza degli ambienti di lavoro e del procuratore della società Teorema, Giovanni Milano.
Grande merito va dato alla TEOREMA S.p.A. che oggi rappresenta nel Sud Italia una delle più importanti società private operanti nel settore delle bonifiche, dei servizi ambientali, nella realizzazione di opere pubbliche e/o private e nelle manutenzioni.
Nel futuro la realizzazione di un parco sui 100mila metri quadri bonificati, nel ricordo di Maria Maugeri, assessore all’ambiente deceduta tempo fa per un male incurabile. Nei suoi sogni quelli di tanti: trasformare la fabbrica della morte in un ambiente di vita, dove i bambini possano giocare senza timori respirando aria salubre. Un parco dedicato a tutte le persone che sono morte per le terribili malattie causate dall’amianto.
“Questa è una sfida di cui conoscevamo tutte le difficoltà fin dall’inizio – aveva detto Maria Maugeri il giorno dell’aggiudicazione dell’appalto – ma non per questo abbiamo mai pensato per un solo giorno di mollare né abbiamo intenzione di farlo adesso. Credo che per un amministratore pubblico sia un grande onore portare avanti una battaglia di queste dimensioni e di questa importanza per la propria città, perché la bonifica del sito della ex Fibronit è per noi un risarcimento umano e pubblico dovuto alla storia di questa città e dei nostri concittadini”.
Il dott. Angelo Colafemmina ricorda con emozione Mauria Maugeri, per lui le bonifiche sono interventi di ogni giorno, tanti e diversi in Puglia, non ultima Margherita di Savoia, sito industriale ex Saibi.
Info: http://teoremaspa.it/
Antonio Carbonara