Domani, Giovedì 1 novembre, alle ore 22.00, per il sesto anno di programmazione musicale del Circolo La Mancha a Ruvo di Puglia, arrivano i Marnero.
Non servono presentazioni per la band post hardcore bolognese che ha debuttato con uno split con i “Sinosedesis” prima di iniziare la sua monumentale saga “concept” che ha visto fino ad oggi tre capitoli: “Naufragio Universale” (2010), “Il Sopravvissuto” (2013) e “La Malora” (2016).
Adesso è tempo di presentare un nuovo capitolo, “Quando Vedrai Le Navi In Fiamme Sarà Giunta L’Ora”, uscito lo scorso 1 Ottobre su Epidemic Records / Dischi Bervisti / To Lose La Track / Shove / Sonatine Produzioni / Controcanti.
In contemporanea nello spazio mostre sarà ospitata “La persistenza di Caino”, personale di Fabio Mazzamurro in arte Buzzcore.
Nato nel 1981, Buzzcore lavora e vive Manfredonia (FG). Si laurea all’Accademia di belle arti di Foggia in arredo urbano e grafica.
Le sue opere plumbee e psichedeliche rispecchiano la società odierna stigmatizzandone la crisi, e sottolineando l’incrinarsi del rapporto uomo/natura: un malessere che viene rappresentato con una composizione claustrofobica, quasi come un vecchio magazzino pieno di roba “inutile”.
La Mancha, la terra di Don Chisciotte e Sancho Panza, i miti anticavallereschi creati da Cervantes in lotta contro i mulini a vento, è la terra in cui il reale diventa sfaccettato, multiforme e soggetto a miriadi di punti di vista: in questo luogo il dialogo e lo scambio, la condivisione, diventano strumento di conoscenza e allo stesso tempo fuga dal reale e della routine quotidiana; di qui parte il nome del circolo ruvese nato in forma di associazione di promozione sociale nel 2012 e da allora affermatosi come un protagonista di rilievo all’interno della vita culturale del nord barese.
Il circolo è ormai un punto di riferimento per giovani e meno giovani, appassionati di musica live e di atmosfere underground, vanta un centinaio di serate musicali, decine di rassegne, proiezioni, presentazioni di libri, incontri culturali e si propone, anche quest’anno, di promuovere attività di promozione culturale nella sua sede sita nel centro storico di Ruvo di Puglia.
Per il secondo live della stagione arrivano i “The Ranch”, da Malta: un quartetto che propone un sound “rozzo, incivile e sregolato”, diretto a creare un sound potente e contemporaneo grazie ad una notevole attitudine all’improvvisazione e alla sperimentazione.
I loro brani uniscono elementi provenienti dal Prog, dal Funk e dal Jazz su un impianto tendenzialmente Power Rock.
Nel dicembre 2015 debuttano con ”Cuckoo Island”, a cui ha fatto seguito un’intensa attività live in tutta Europa. Con una nuova line – up , nell’agosto 2017 esce il secondo LP ”100 Smiles an Hour”, che presenteranno durante il loro “Catch the penguin Tour 2018”.
Dal 2012, anno della sua fondazione, il circolo La Mancha, ha ospitato, tra gli altri, i live di Jonny Halifax and the howling thruth (UK); Eugene Chadbourne (USA); Talibam (USA), Fuzz Orchestra, Lonesome Leash (USA), Putan Club, The Dad Horse Experience (Germania), Marnero, Qui (USA), Zu, Caterina Palazzi, Noise of trouble, Cristian Naldi, Hoboken Division (Francia), Ottone Pesante, Surfer Joe, The Steady Swagger (Canada), Sonic Angels (Francia), Sunflowers (Portogallo), The Dealers (Spagna), Hollywoodfun Downstairs (Nuova Zelanda), Cut, The Baudelaires (Australia), Joel Sarakula (Australia), Juggernaut, The Devils, Tajak (Messico), The Ranch (Malta).
Il circolo, sito in un caratteristico locale in pietra nel centro storico di Ruvo di Puglia in via Sant’Agnese 3, ha inoltre organizzato, negli anni, diverse attività culturali come: incontri letterari con scrittori, giornalisti e docenti, mostre di arti figurative, rassegne cinematografiche, concerti musicali in sede e all’aperto, workshop, corsi di formazione ed escursioni naturalistiche.
La Mancha riapre al pubblico la sua sede con alle spalle cinque anni di attività di promozione del panorama musicale underground locale, nazionale e internazionale, con azioni di promozione culturale e incursioni di arte figurativa, cinema e molto altro; negli anni il direttivo dell’Associazione, sempre aperto alle proposte del territorio e alle esigenze culturali dei più giovani, ha organizzando anche attività fuori dalla sede tra cui: la mostra “La musica disegnata di prof. Bad Trip” presso il Museo del Libro – Casa della Cultura – Palazzo Caputi, la rassegna “Pellicole Migranti” realizzata all’interno del Centro Interculturale per i migranti di Ruvo di Puglia, i live all’aperto nell’ambito della manifestazione “Relazioni 2017” organizzata dal Comune di Ruvo di Puglia.
redazione