I sindacati respingono l’ipotesi di chiusura della rianimazione e pneumologia dell’ospedale San Paolo di Bari

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I SINDACATI RESPINGONO L’IPOTESI DI CHIUSURA DELLA RIANIMAZIONE E PNEUMOLOGIA DELL’OSPEDALE SAN PAOLO DI BARI 

Al termine dell’incontro con la Direzione Generale in ordine all’opzione di supporto in favore dell’AOUC Policlinico per l’attivazione dell’Ospedale COVID in Fiera del Levante, le segreterie territoriali CISL FP, FP CGIL, UIL FP E FIALS, hanno respinto con fermezza l’ipotesi    di chiusura della Rianimazione e della Pneumologia dell’Ospedale San  Paolo trasferendo i posti letto ed il personale nell’ospedale in Fiera evidenziando che una operazione di questo tipo non solo non aggiunge un posto letto all’attuale offerta dei servizi, ma impoverisce l’Ospedale San Paolo mettendone a rischio l’erogazione delle prestazioni in sicurezza. 

Dopo aver peraltro evidenziato le difficoltà giuridiche di trasferimento del personale della ASL BA all’interno di una struttura del Policlinico di Bari è stato proposto alla Direzione Generale di pubblicare un avviso di manifestazione di interesse rivolto al personale della ASL BA che fosse interessato a dare la disponibilità, volontariamente a trasferirsi per un periodo definito e ipotizzato in 60 giorni. 

La Direzione Generale della ASL BA ha accolto la proposta e si è impegnata a pubblicare la manifestazione di interesse specificando le modalità di assegnazione del personale (comando), incentivi economici, durata dell’assegnazione, condizioni di sicurezza sul lavoro, copertura assicurativa contro gli infortuni sul lavoro, responsabilità professionale. 

“Con questa soluzione – spiegano Giovanni Stellacci della FP Cisl Bari, Lonigro della CGIL FP, Longo della UIL FPL e Albenzio della FIALS –  che riteniamo essere l’unica giuridicamente percorribile, si salvaguardia la funzionalità dell’Ospedale San Paolo garantendo per altro oltre che le attività proprie delle UU.OO.CC.di Anestesia/Rianimazione e Penumologia/UTIR dell’Ospedale San Paolo ma anche le attività di supporto che devono essere garantite alle altre UU.OO. come la Cardiologia/Emodinamica, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Ortopedia, Ostetricia e Ginecologia, etc. etc. 

redazione

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