Martedì 4 febbraio presso il Teatro Piccinni, alle ore 20.45, I Solisti Aquilani ed il Violinista Daniele Orlando si esibiranno nel concerto “Le Quattro Stagioni” di Antonio Vivaldi.
Il concerto, che approda a Bari dopo un’intensa tournée iniziata con la presentazione ufficiale al Parlamento europeo e alla Camera dei Deputati e proseguita con un lungo ciclo di tappe nelle maggiori città italiane, ma anche nelle scuole e nelle fabbriche, nasce dalla necessità di far riflettere sul ruolo dell’uomo all’interno dell’ambiente, offrendo al pubblico una chiave interpretativa che va oltre una tradizionale esecuzione.
Sulle note di Vivaldi, l’ensemble intende sensibilizzare il pubblico sul deturpamento costante cui l’ambiente è sottoposto.
Oltre all’esecuzione della composizione vivaldiana sarà proposto al pubblico un cortometraggio realizzato da Daniele Orlando, primo violino solista dell’orchestra, in collaborazione con Serena Raschellà, che mostra la chiave interpretativa dell’opera: le immagini della Terra com’era e com’è oggi.
Questa interpretazione pessimistica, purtroppo avvalorata dai cambiamenti climatici e dagli ultimi accadimenti, come lo scioglimento nei ghiacciai, ne sono la conferma, offre un “chiaroscuro” sonoro: da un lato la Natura per come era, sarebbe potuta e potrebbe tornare ad essere, dall’altro la Natura violata che abbiamo sotto gli occhi oggi.
Manifesto rafforzativo del progetto il cortometraggio sperimentale, frutto di questa lettura visionaria, con il quale si intende portare il pubblico sullo stesso piano emotivo dell’interprete. Il fine è quello di lanciare un messaggio che induca lo spettatore alla riflessione: l’arte, e in questo caso specifico la musica, può e deve avere il potere di veicolare un messaggio sociale.
Mai come oggi, le nuove generazioni ne hanno bisogno.
Il progetto “Una Nuova Stagione – A. Vivaldi, Le Quattro Stagioni” ha riscosso un enorme successo raggiungendo 3 milioni di ascolti su Spotify.
Allievo di Denes Szigmondy – discendente della celebre scuola di Zino Francescatti e Carl Flesch – Daniele Orlando si è in seguito perfezionato con Ana Chumachenco e Boris Kuschnir. A soli 17 anni ha debuttato come solista con il Concerto di P. I. Tschaikowsky diretto da Donato Renzetti che ha scritto di lui : “…dotato di una straordinaria musicalità e di una tecnica virtuosa, il Concerto da lui suonato è stato esemplare sia dal punto di vista tecnico che nel temperamento dimostrato….credo senza ombra di dubbio che Daniele Orlando sia una delle scoperte più importanti tra le nuove generazioni di solisti.” Ha tenuto concerti da solista e in formazioni da camera in tutto il mondo e con Giovanni Sollima ha eseguito il doppio concerto di Donizetti per la festa della Repubblica Italiana in diretta TV RAI 1 dal Salone dei Corazzieri del Quirinale. E’ stato membro della Gustav Mahler Jugend Orchester, della European Union Youth Orchestra e dell’ Orchestra Mozart diretta da Claudio Abbado. Nell’ ambito della musica contemporanea ha eseguito numerose composizioni, molte delle quali in prima esecuzione assoluta. E’ docente di violino presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia. Suona un Giovan Battista Ceruti del 1805.
In programma, oltre “Le Quattro Stagioni”, il “Concerto grosso op. 4 n. 3” di Michele Mascitti e “La via isoscele della sera” per archi di Carla di Cecca, brani in prima esecuzione alla Camerata Musicale Barese.
Per informazioni e prenotazioni rivolgersi presso gli uffici della Camerata Musicale Barese in Via Sparano 141 infotel 080/5211908, on-line sul sito www.cameratamusicalebarese.it e il Box Office della Feltrinelli.
Redazione