“Premiare giovani talenti significa riconoscere le potenzialità delle eccellenze nella nostra scuola”.
E’ quanto ha affermato la sottosegretaria al MIUR, senatrice Angela D’Onghia, intervenuta stamane a Roma alla presentazione della seconda edizione del progetto “I Fuoriclasse della scuola”, il progetto voluto dal Ministero e dalla Feduf (Fondazione educazione finanziaria risparmio) dedicato alle eccellenze della scuola italiana. L’anno scorso sono state conferite borse di studio a 45 vincitori delle Olimpiadi del Miur, tra cui due pugliesi: Alessandro Foligno di Sannicandro di Bari del Liceo Scientifico “Scacchi” di Bari e Paolo Rizzo di Acquarica del Capo (Le) dell’Istituto Tecnico Industriale “Meucci” di Casarano.
“Il progetto Fuoriclasse”, ha continuato la senatrice, “non consiste nel semplice conferimento di una borsa di studio. Con la partecipazione ad un Campus residenziale di educazione finanziaria, si offre agli studenti meritevoli un’opportunità in più per prepararlialle sfide della nuova geografia del lavoro in cui le mansioni e le competenze devono essere concretamente spendibili. Solo così possiamo contribuire alla formazione di futuri cittadini responsabili e capaci di emergere e di conquistare la visibilità che meritano nel mercato del lavoro. Premiare giovani talenti vuol dire premiare la dedizione, la tenacia, la preparazione, lo studio, aiutandoli a costruire la propria strada e il proprio futuro. Ben vengano dunque queste iniziative che mettendo a confronto gli studenti in una sana competizione, stimolano e promuovono la loro partecipazione, si spera sempre più numerosa”.
di Antonio Carbonara