Sabato 28, ore 20, all’Anche Cinema di Bari, domenica 29 dicembre, ore 19.30, al Teatro Comunale Rossini di Gioia del Colle sarà in scena II Federico: Una Mise en espace. Seconda fase del lavoro scritto dallo sceneggiatore e drammaturgo Roberto Scarpetti, diretto da Marinella Anaclerio, in scena: Stella Addario, Flavio Albanese, Massimiliano Di Corato, Luigi Moretti, interventi musicali a cura de “La Cantiga della Serena”.
E’ il debutto della nuova produzione della Compagnia del Sole, da sempre impegnata nel mettere in luce, attraverso figure classiche mitiche ma anche storiche i Temi centrali per lo sviluppo della società contemporanea. Così dopo essersi confrontati con Orlando, Leonardo, Socrate, Kronos Ulisse, ma anche Agota Kristof ed Hanna, una casalinga tossicodipendente, è la volta dello Stupor Mundi Federico II di Svevia.
Durante il 2019, il Puer Apuliae è stato oggetto di esplorazione poetica e storica da parte della Compagnia del Sole, con l’obiettivo di divulgarne a più livelli la straordinaria modernità dell’uomo che pensò l’Europa prima dell’Europa.
Lo spettacolo II Federico nasce infatti all’interno del progetto “Oltre il confine” della Compagnia del Sole, progetto assegnatario di contributo nell’ambito dell’AVVISO PUBBLICO PER PRESENTARE INIZIATIVE PROGETTUALI RIGUARDANTI LO SPETTACOLO DAL VIVO 2017-2019 promosso dalla Regione Puglia. Nel progetto il confine è inteso come limite da superare, limite della conoscenza, di un territorio fisico o mentale, di ciò che è lecito e ciò che non lo è, di una personalità in continua espansione a vantaggio o a scapito di chi la circonda: questo è il tema che la Compagnia ha sviluppato.
“Oltre il confine” è un progetto che ha portato la Compagnia a lavorare con il coinvolgimento di drammaturghi, docenti, attori, studenti e allievi. L’obiettivo è stato quello di dar vita ad una serie di creazioni teatrali originali che, nutrendosi di approfondimenti scientifici e letterari, hanno saputo raccontare all’uomo contemporaneo le radici profonde del suo spirito di ricerca.
Nel caso di “II Federico” il lavoro è partito da un laboratorio di formazione con giovani studenti del Liceo De Sanctis di Trani che si è svolto da gennaio a maggio 2019, culminato con “Federico II Noi”, reading di testi scritti e letti dai ragazzi del biennio all’interno del Castello Svevo di Trani, sotto la guida della professoressa Rossella Piccarreta, del drammaturgo Roberto Scarpetti e della regista Marinella Anaclerio. Con la supervisione del drammaturgo e della regista della Compagnia del Sole, i ragazzi sono stati guidati nella creazione di microstorie intorno alla figura di Federico II, per interrogarsi sulle motivazioni celate dietro alle visioni così contrastanti giunte a noi sulla figura dell’imperatore ed approdare infine ad una sintesi poetica degli eventi.
La scelta di concentrare l’esperienza artistica intorno alla figura di Federico II nasce in un momento in cui è molto acceso il dibattito sulla funzione ed utilità della comunità europea, e ci è sembrato importante parlare di una figura di potere che intendeva già ai tempi la funzionalità di un’unione tra gli stati ed un dialogo pacifico con il nord Africa. Legata com’è la sua figura ai tanti castelli del nostro territorio è stato naturale immaginarlo lì, tra le mura che l’hanno visto protagonista di tanti episodi oramai epici. Così nasce anche spontaneo l’obbiettivo di rientrare nell’ambito di un processo di promozione turistica del territorio.
NOTE SULLO SPETTACOLO:
“L’uomo è troppo vasto…io lo restringerei”.
Così esclama Dmitrij Karamazov esasperato dalle sue pulsioni che lo tendono tra alte vette dello spirito e cupi meandri della carne, e così esclama chiunque cominci ad approfondire la figura di Federico II di Svevia. Di castello in castello le mura stesse, cariche di storie controverse, sembrano rimandare le voci dei corpi che le hanno abitate; corpi di filosofi, di giuristi, di guerrieri coraggiosi o laidi e violenti, di padri della chiesa e di abbietti religiosi avidi solo di potere. Al centro di tutto lui, Federico, freccia lanciata verso il futuro, che soffre qualunque ostacolo e tra le mura dei suoi castelli e gli altipiani sorvolati dai suoi amati falchi si fa spazio, deciso ad avanzare a “qualsiasi” costo, col bene e con il male. “Non uno spettacolo, non una visita guidata, ma un percorso per condividere con un pubblico apparizioni, fantasmi e processi politici. Aspetti di una storia che ciclicamente si ripete perché i nodi non risolti dell’essere umano si ripresentano: in fondo le contemporanee Missioni di Pace in cosa si differenziano dalle Crociate? Castelli e Palazzi saranno lo spazio in cui provocheremo Federico a dialogare con i personaggi più significativi della sua storia per lasciar emergere un suo punto di vista, e riflettere insieme sulla Storia.”
Marinella Anaclerio
(regista)
“Nascita, copula, morte. E battaglie, scontri, intrighi di corte. Ma cosa c’è oltre la vita di un imperatore? Di uno degli uomini più influenti nella storia europea? Oltre la cronaca, oltre la biografia, oltre i momenti salienti della parabola di Federico II, c’è il suo pensiero. La politica secondo Federico, la religione secondo Federico, la filosofia secondo Federico, la morale secondo Federico: nei momenti salienti dell’ascesa dell’imperatore, dalla nascita in piazza alla malattia, dallo scontro con il papato all’incontro con il sultano Al-Kamil, dalla passione per la falconeria ai suoi intellettuali di corte, emerge il racconto del pensiero di monarca assoluto con una visione del mondo che lo rende ancora oggi una figura attuale, ancora in grado di dialogare con il nostro tempo.”
Roberto Scarpetti
(drammaturgo)
INFO E BOTTEGHINO
SABATO 28 DICEMBRE | ore 20.00
Teatro AncheCinema, Bari
Intero 12 euro / ridotto 10 euro
SMS/WhatsApp 329 611 22 91
Biglietti disponibili al botteghino del Teatro AncheCinema e su vivaticket.it
*Riduzioni: Carta la Feltrinelli, Anche Cinema Card, registrazione su Eventbrite
DOMENICA 29 DICEMBRE | ore 19.30
Teatro Comunale Rossini, Gioia del Colle
Platea: intero 15 euro / ridotto 12 euro
Primo ordine : intero 12 euro / ridotto 10 euro
Secondo e terzo ordine : intero 10 euro / ridotto 8 euro
I biglietti sono in vendita presso il botteghino del Teatro Rossini il martedì dalle 10 alle 12, giovedì e sabato dalle 18 alle 20.
080. 3484453
teatrorossinigioia@gmail.com
*La riduzione è valida per gli abbonati alla stagione.
Ufficio Stampa Compagnia del Sole
redazione