Il Ballo fa bene e fa del bene: la Puglia eccellenza nella ricerca

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Una piacevolissima serata dedicata al sensuale ballo della milonga si è trasformata in una occasione per conoscere una eccellenza pugliese nel ramo della ricerca e per raccogliere fondi finalizzati a sostenere Revert onlus, associazione che si occupa di malattie neurodegenerative.

La magica cornice del Circolo della Vela di Bari ha ospitato una milonga a cui hanno preso parte tantissime coppie di appassionati del genere, ma anche tanti curiosi intervenuti proprio per sostenere questa associazione nata nel 2003 per promuovere ed incentivare la ricerca sulle cellule staminali celebrali ed avviare la sperimentazione clinica sull’ uomo per trovare una cura alle malattie neurodegenerative, in particolare la sclerosi multipla a la SLA Sclerosi Laterale Amiotrofica.

A promuovere la benefica iniziativa che ha riscosso un notevole successo, facendo giungere ballerini anche dai paesi limitrofi, è stata l’ effervescente ed attiva Serena Epifani, molto sensibile a questi temi.

Le ballerine e i ballerini ai lati della pista da ballo hanno indossato le tipiche calzature per entrare ancora di più in questo ruolo. Abiti studiati, atteggiamenti da veri tangheri, guancia a guancia uomini e donne hanno disegnato sulla pista le coreografiche figure con la lentezza e la maestria da ballerini consumati.

Anche chi non ha ballato ha apprezzato le movenze e i passi di questi ballerini di varie fasce di età perché è un ballo amato anche dai giovani.

C’è stato poi il momento dedicato all’ Associazione Revert Onlus rappresentata dal prof. Massimo Carella, responsabile Unità Genetica dell’ IRCSS Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo e stretto collaboratore del prof. Angelo Vescovi, impossibilitato ad intervenire e direttore scientifico della stessa.

Il dott. Carella ha illustrato l’ attività della onlus, i progetti di ricerca, i progressi fatti nel campo dei farmaci e della sperimentazione.

Revert è la prima associazione no profit ad aver effettuato trapianti di cellule staminali cerebrali nell’ uomo, nell’ ambito di una sperimentazione clinica su pazienti affetti da SLA.

Ad oggi la sperimentazione condotta da Revert è una delle più avanzate nel panorama scientifico internazionale ed interessa proprio pazienti pugliesi che stanno beneficiando di questa ricerca.

Dopo questo parentesi dedicata alla scienza, scopo fondamentale della serata, i ballerini si sono rituffati in pista.

Non poteva mancare, visto il periodo festivo, il momento conviviale con le classiche frittelle, panzerotti, sgagliozze e pettole, seguito dal brindisi per lo scambio di auguri.

Anche il ballo fa bene eccome, sia come attività aerobica, sia perché aiuta a socializzare e a far coltivare relazioni, sia perché sostiene la ricerca. Centrato quindi l’obiettivo.

Fonte: Paola Copertino

redazione

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