Domenica 9 dicembre, alle h. 11.30, presso il Salone Parrocchiale della Chiesa S.Marcello di Bari sarà presentata la favola in rima “Il Bruco Arlecchina torna in Cina” (Tau Editrice) di Silvia Rizzello, con illustrazioni di Sai Babu Volpe e traduzione in cinese di Ling Yang. La pubblicazione, finanziata dalla Fondazione Migrantes grazie al contributo dell’Otto per mille destinato alla Chiesa Cattolica, con il patrocinio del Garante Regionale dei Diritti del Minore, dell’AReSS (Agenzia Strategica Regionale per la Salute e il Sociale) e dell’Assessorato all’Industria Turistica e Culturale – Gestione e Valorizzazione dei Beni Culturali della Regione Puglia, è uno strumento per promuovere cause benefiche per l’infanzia. Infatti, i proventi dei diritti d’autore e delle vendite saranno destinati interamente a progetti che abbiano come destinatari i bambini in tema di: adozione, migrazione da zone vulnerabili, minori stranieri non accompagnati, disagi sociali e affettivi, sana alimentazione, etc.; argomenti affrontati in chiave metaforica nella storia.
Questo appuntamento è un’anteprima di una serie di incontri, dal titolo “A narrar…Il Bruco Arlecchina va in Cina”. Per l’occasione, il trio BohCIAO composto da: Angelo Di Donna, Floriana Fiorella e Roberta Muzzi, e la mediatrice interculturale Mei Kin Yee proporranno una lettura interpretata in italiano e cinese delle “rocambolesche imprese” del Bruco Arlecchina. A condividere con i piccoli questo fantastico viaggio immaginario ci saranno anche Don Gianni De Robertis, Direttore Generale della Fondazione Migrantes, l’autrice Silvia Rizzello, l’illustratore Sai Babu Volpe e tanti altri protagonisti della storia. Tra gli invitati, al momento è confermata la presenza di Aldo Patruno, Direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia.
Il ricavato di questa prima tappa sarà destinato a “La Biblioteca di Stefano” e all’associazione “Amici di Stefano” affinché si realizzino iniziative a favore di bimbi le cui famiglie vivono in situazioni di difficoltà economiche e sociali.
L’opera ha vinto il Premio “Un libro per l’italiano” come Finalista (categoria junior) nell’edizione 2017 – iniziativa organizzata ogni anno dal Centro Itals dell’Università Ca’ Foscari di Venezia per la promozione della realizzazione di idee editoriali che favoriscano la conoscenza dell’italiano per stranieri.
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