Sabato 17 febbraio, alle 20,45, nella sede dell’associazione “La Stanza dell’Eco” a Bari (Corso Sonnino 6/A, infotel: 329.603.01.40) il giornalista e musicologo Livio Costarella terrà l’incontro dal titolo «Suonala ancora Woody – La musica nel cinema di Allen», discutendo del tema con esempi e ascolti tratti dalla cinematografia del grande regista americano, con l’esibizione al pianoforte di Marco Magno.
Tra le tante riflessioni possibili sul cinema di Woody Allen, l’uso della musica a contatto con le immagini resta uno degli elementi più interessanti e innovativi. Il regista statunitense non è solo quello che ha impreziosito tutta la sua filmografia con il dixieland e i grandi standard del jazz, da Louis Armstrong a Cole Porter, da Duke Ellington a Benny Goodman, passando per tanti altri. Allen ha anche dato una nuova luce a molta musica “colta”, costruendo un’intera colonna sonora sui suoni e le note di Sergej Prokofiev in Amore e guerra(1975) o regalando una delle sequenze più intense del suo cinema in Crimini e misfatti con il Quartetto n. 15 in sol maggiore op. 161 di Franz Schubert. In molti casi non si tratta di una semplice colonna sonora extradiegetica (come nel caso di molti brani jazz), ma la musica diventa nel cinema di Allen un preciso elemento narrativo, che sostituisce in pieno il tessuto verbale.
redazione