Il Consiglio metropolitano di Bari ha approvato il Bilancio di Previsione 2019-2021, ratificato lunedì scorso anche dalla Conferenza metropolitana.
Una manovra complessiva pari a 793 milioni di euro, di cui 337 milioni di spese investimento e 169 milioni di euro di spesa corrente. La spesa per la manutenzione ordinaria per viabilità ed edilizia scolastica ha subito un consistente incremento rispetto al 2018 passando, per quanto riguarda le strade provinciali, da 1 milione e 450 mila a 2 milioni e 900 mila, mentre per le scuole dai 3 milioni e 100 mila dello scorso anno ai 3 milioni e 900. Inoltre, in virtù delle novità introdotte dalla Legge di Bilancio del 2019, la Città metropolitana ha potuto utilizzare parte dell’avanzo di amministrazione per finanziare investimenti pari a 10 milioni di euro. Un bilancio che prevede, dunque, una maggiore disponibilità di risorse grazie anche alla riduzione del contributo alla finanza pubblica che, quest’anno, la Città metropolitana dovrà versare allo Stato pari a 26 milioni e 600 mila euro (5 milioni in meno rispetto al 2018) deciso in sede di Conferenza Stato – Città su richiesta dell’Anci. Si tratta dell’ultima manovra economico – finanziaria di questa Amministrazione, commenta Michele Laporta consigliere delegato al bilancio, che chiude il quinquennio con un bilancio virtuoso e con un notevole incremento della capacità di spesa. Questo ha consentito di dare risposte concrete ai territori e ai cittadini grazie anche ad un’intensa attività di pianificazione e progettazione degli interventi portata avanti con in 41 Comuni metropolitani. Nessun aumento, inoltre, ad imposte e tributi (I.P.T., RC Auto, C.O.S.A.P. e T.E.F.A.). Nel bilancio, infine, sono stati confermati i tagli ai costi della politica, quali spese di rappresentanza, missioni e consulenze esterne già previsti negli anni precedenti.
redazione