Caldo afoso in questa estate 2017 in Puglia. E’ forse il caso di rinfrescarsi mangiando il buon gelato del bar di Peppino a Cellamare (Bari). Questa mattina siamo stati da lui in via Roma, per conoscere i segreti di questo strepitoso prodotto artigianale.
Un gelato che ha deliziato il mio palato a tal punto da assaggiarne un secondo, conscio di saltare il pasto domenicale. Un gelato genuino e realizzato con sani ingredienti, sufficientemente calorico da poter evitare di mangiare altro.
Il gelato di Peppino da tempo valica i confini di Cellamare, abbiamo intervistato questa mattina Rino, uno dei figli del titolare che ha ereditato il lavoro di barista, negli anni si è perfezionato e specializzato nella produzione di prodotti tipici di pasticceria. Sono oltre 15 i gusti dei gelati, tra questi: fragola, pistacchio, nocciola, kinder buono, mars, cioccolato, caffè, fior di latte, amarena, stracciatella, zuppa Inglese.
Il bar Peppino produce circa 40 kili di gelato alla settimana, i più gettonati quelli al gusto di zuppa inglese e nocciola, oltre alla granita di caffè.
Rino ci ha descritto la fase dei realizzazione e produzione del gelato. Molto importante è la pastorizzazione del latte che avviene ad una temperatura di 90°, lo stesso viene poi trasportato nel battitore. Al termine del processo il gelato viene conservato nelle vaschette sistemate nel frigo ad una temperatura di meno 14 gradi. Un gelato da non perdere, realizzato con metodi tradizionali e prodotti di qualità. Il bar di Peppino è da anni una tappa inevitabile per la gente del posto e non solo, potremmo dire un “santuario del gusto” dove davvero è possibile assaggiare di tutto: gelato, dolci, caffè, panzerotti e pizze, e tanto altro.
Info: 080/465 6705
di Antonio Carbonara