Secondo il 25esimo rapporto “Ecosistema urbano” di Legambiente, Bari è tra le città meno verdi d’Italia. Il Comune attualmente governato dalla giunta Decaro è posizionato al numero 80 in una classifica di 104 comuni. Questo triste primato e l’apparente poca attenzione dell’amministrazione sono denunciati dalla candidata Sindaca del Movimento 5 Stelle Elisabetta Pani e dei consiglieri Municipali penta stellati Alessandra Simone, Claudio Carone e Vito Saliano.
Più volte i consiglieri in questi anni hanno sollecitato l’amministrazione Decaro a dar seguito alla Legge n.10 del 14 gennaio 2013, “Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani”, la quale stabilisce che i comuni al di sopra dei 15.000 abitanti si dotino di un catasto degli alberi e che per ogni bambino nato o adottato venga piantato un nuovo albero dedicato e che i dati dei quest’ultimo vengano comunicati ai genitori del bambino.
“Saremmo curiosi – hanno affermato i portavoce ai Municipi – di poter leggere la relazione finale. Ad oggi parrebbe che i provvedimenti previsti per legge non siano stati presi in considerazione, nonostante in questi anni più volte abbiano sollecitato e provato a sensibilizzare l’Amministrazione ad adempiere a tale obbligo. Infatti, sia in Comune, attraverso apposite interrogazioni dei Portavoce comunali, sia in Municipio con appositi ordini del giorno approvati dagli stessi Consigli del Municipio 2 e 4, abbiamo ricordato l’importanza di questa legge”.
L’amministrazione uscente, inoltre, dovrà anche produrre un bilancio del verde da rendere noto due mesi prima della scadenza naturale del mandato, che di-mostri l’impatto dell’operato dell’amministrazione sul verde pubblico, come indica la delibera n. 17/2016 del Comitato Ministeriale per lo Sviluppo del verde pubblico, è un obbligo di legge e in caso di inadempienza l’amministrazione è soggetta alle sanzioni, stabilite dal Dlgs n. 33/2013.
“Non è difficile – concludono – che dopo i forti venti alcuni alberi presentino lesioni ai rami o che addirittura si spezzino diventando potenzialmente pericolosi per le persone e le cose. Non a caso proprio in questi giorni sono state pubblicate su un giornale on-line le foto dei pini secolari presenti in C.so A. De Gasperi che si stanno piegando sempre più”.
Per vigilare sul rispetto della legge, presso il Ministero dell’Ambiente è stato istituito un apposito “Comitato per lo sviluppo del verde pubblico” a cui i Comuni inviano le informazioni relative agli alberi piantati e al loro censimento annuale.
“L’aumento del 40% di dotazione verde pro capite per Bari, inserita nella programmazione del Sindaco uscente, – ha dichiarato la candidata Sindaca per il Movimento 5 Stelle, Elisabetta Pani – è una delle tante promesse rimaste sulla carta. Appena lo scorso ottobre, Legambiente pubblicava i dati relativi al territorio di Bari: 0,1 alberi ogni 100 abitanti, annoverando Bari nel triste primato delle città meno verdi d’Italia”.
Ufficio Stampa Valter Cirillo
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