Il misuratore del Mondo e Alma diletta i corti all’AncheCinema per il FuoriBif&st2023
Il misuratore del Mondo e Alma diletta
i corti all’AncheCinema per il FuoriBif&st2023
Il misuratore del Mondo (2021) e Alma diletta (2022) saranno proiettati per la prima volta a Bari nell’ambito del FuoriBif&st 2023, appuntamento il 1° aprile 2023 alle ore 17.00 all’AncheCinema di Andrea Costantino. Alle proiezioni dei cortometraggi seguirà l’incontro con la regista Irene Gianeselli e il direttore della fotografia Giose Brescia.
I DETTAGLI DELL’EVENTO IN BREVE
sabato ???? ???????????????????????? 2023 | ore ????????.????????
???????????????????????????????????? a pagamento MetroPark Corso Italia 138 + GestiPark Battisti
???????????????????????????????????? 3€ ????????????: bit.ly/ILMISURA
e al botteghino dell’AncheCinema
???????????????? ????????????/???????????????????????????????? 329 611 22 91
Il misuratore del Mondo è un progetto nato per la riprogrammazione in chiave cinematografica del Festival Conversazioni – La letteratura è di scena 2020 a causa dell’emergenza pandemica da Covid-19, iniziativa realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission e finanziata dalla Regione Puglia – Assessorato Industria Turistica e Culturale, a valere su risorse dell’intervento “Mediateca Regionale”, una produzione Felici Molti. In questo cortometraggio, girato a Masseria Jesce (Altamura – Ba) liberamente tratto da Il castello di Franz Kafka, Luigi Mezzanotte (attore pasoliniano formatosi con Carmelo Bene) interpreta più personaggi, una prova d’attore formidabile per quello che è stato definito «un progetto cinematografico d’autore», premiato in Italia e all’estero, entrato ufficialmente in selezione per il Premio David di Donatello 2022.
Per Alma diletta Irene Gianeselli firma sceneggiatura, regia, musiche originali e interpreta Cecilia Capece Minutolo, la principessa di Canosa di Puglia e di Campi Salentina. Il cortometraggio, prodotto dall’Associazione Felici Molti con il patrocinio morale del Comune di Campi Salentina (LE), presentato in anteprima al 23° Festival del Cinema Europeo di Lecce, le è valso il Premio come Miglior attrice allo Swedish International Film Festival di Arvika (Svezia), e il Premio per la Miglior regia con una Menzione d’onore al film al Sipontum Arthouse International Film Festival di Manfredonia (Italia). Alma diletta è il Best Women’s Film al Beyond the Curve International Film Festival di Parigi (Francia), è semifinalista al New York International Women Film Festival e al Sydney Indie Short Festival, finalista del Rome Outcast Indipendent Film Award. Sono del 2023 il Premio Miglio Attrice al Paris Film Awards e la Nomination come Best Composer al Los Angeles Independent Women Film Awards, la Nomination per la categoria Best Actress e il Premio Best Soundtrack al Cannes Continental Film Festival.
“Almadiletta” è anche ufficialmente in concorso per il Premio David di Donatello 2023.
Ascolta la canzone ufficiale del film su Spotify: shorturl.at/dgluO
Sinossi – Il misuratore del Mondo
Nella trama non lineare delle regole, delle leggi e degli obblighi sociali K., l’agrimensore e misuratore della Terra, rivive l’incubo e il sogno, l’ossessione della vita piena e l’ambizione di una morte dignitosa sempre negata. Liberamente ispirato a Das Schloß (1926) di Franz Kafka, l’adattamento sceglie quattro personaggi archetipici da mostrare in azione: l’Ostessa, il messaggero Barnabas e il segretario Bürgel oltre al protagonista K. che li assorbe e li impersona spostando il limite della propria identità in un gioco sempre più sfidante. Klamm, il potere e l’illusione di poterlo raggiungere e la bella Frieda, l’amore puro e altrettanto vano, vengono solo evocati, chiamati direttamente in causa dalla passione e dalle ambizioni frustrate del protagonista. Luigi Mezzanotte interpreta lo smarrimento dell’umanità che affronta il Mondo e la Storia, condannata all’eterna ripetizione e all’eterno ritorno della propria sconfitta in uno spazio misterioso e ancestrale, seducente e pieno di promesse per una eterna estate dorata e inaccessibile.
Note di regia – Il misuratore del Mondo
- insegue se stesso, aleggia e fa parte delle pietre della Masseria, nutre la propria solitudine evocando incontri, scontri e voci, spia dalla serratura la stanza del potere e ne rimane escluso. Qualcun altro decide per lui, per il suo amore, per la sua passione e per la sua vocazione. Tutto il suo sforzo è nella raccolta dei documenti. La disperazione, la frustrazione e allo stesso tempo la profonda esuberanza vitale del personaggio si riscattano, per paradosso, proprio nella condanna stessa: K. è sempre pronto a ricominciare tutto daccapo, ci aspetta fuori dal sogno per rifare l’incubo e il risveglio insieme.
Sinossi – Alma diletta
Una giovane donna attraversa la sua solitudine, ricostruisce il senso del legame con la propria terra e con l’amore. Forse è proprio lei, Cecilia Capace Minutolo – la Principessa di Squinzano e poetessa che sposò Giovanni Enriquez marchese di Campi Salentina – che ritorna sui luoghi della sua vita. Ma il suo tempo non può conciliarsi con la storia che sembra sospesa e con l’apparente immobilità che agita gli ulivi malati di Xylella. Il vento dell’estate sfinita segna il passaggio irrisolto dell’amore tra le chiese e le edicole votive ai bordi delle strade che ascoltano un canto nuovo e antico perdersi in una lacrima.
Note di regia – Alma diletta
La storia d’amore tra Cecilia Capece Minutolo e suo marito è commovente: dalla fine del 1600 ci arrivano le sue “Odi” in memoria dello sposo perduto, versi carichi di un senso sacro e alto dell’amore che vissuto così sembra un sentimento inconciliabile con il nostro tempo. Nella violenza che ritorna e si moltiplica nell’abbandono, nel passato che non abbiamo saputo e voluto elaborare e che per questo non ha pace, nel disastro ambientale che fagocita alberi malati e persone, ecco dove sta la caduta della nostra tenerezza di esseri umani. Ma si può ancora sognare, non si sa per quanto, e se il cinema è un sogno, allora almeno in questo spazio si può cercare la nostra voce, per prendere posizione contro il rifiuto della memoria e la perdita di senso. Si può ancora scegliere un amore che ci assomigli e che ci prenda la mano anche e soprattutto quando zoppichiamo per la strada.
Biografia regista
Irene Gianeselli nasce a Bari l’8 settembre 1997. Dopo la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo e della Produzione Multimediale (LM-65) è dottoranda in Scienze delle Relazioni Umane all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Diplomata in pianoforte al Conservatorio Piccinni di Bari, è giornalista e critico cinematografico del SNCCI. Dal 2016 dirige l’Ass.ne culturale Felici Molti – Compagnia dei Felici Molti. È la vincitrice del XIX Premio Fabrizio De André per la Poesia. È autrice di romanzi, articoli scientifici e monografie.
Redazione