Il nuovo volto del Museo Diocesano di Bari con al centro gli Exultet

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2014

Il museo diocesano di Bari avrà un nuovo volto. A dirlo ieri sera  l’arch. Fernando Russo, intervenuto ad un incontro presso la sala “Odegitria” della Basilica Cattedrale. Nell’occasione si è  parlato degli antichi rotoli degli Exultet che, per ora, sono in fase di restauro (Exultet 1 e Benedizionale) presso l’Istituto Centrale del Restauro a Roma. Cosa sono gli Exultet?  Lo abbiamo chiesto a  Don Michele Bellino, direttore del Museo Diocesano barese: “Sono opere librarie uniche nel loro genere che hanno caratterizzato il nostro medioevo meridionale e contengono esattamente il Preconio Pasquale, l’inno con cui la chiesa il sabato santo annunzia che il Cristo non è più tra i morti ma è risorto.

L’incontro di  ieri 20 novembre – riferisce Bellino – è stato voluto per informare la cittadinanza dell’iniziativa della Diocesi  di candidare  la realtà del museo  al bando regionale Puglia, per la promozione e la valorizzazione del patrimonio ecclesiastico dei beni culturali.

L’arch. Russo nel corso della serata ha illustrato con diapositive  gli interventi futuri nel museo. La struttura essenzialmente ruoterà intorno ai pregiati rotoli che, come ha ricordato nel suo intervento Don Gaetano Coviello, (direttore ufficio diocesano amministrativo) saranno collocati in una sala centrale e in tre teche, inoltre sarà disposto uno spazio per l’accoglienza dei visitatori. Un Museo moderno, con audio e video guide, con bookshop e immagini da proiettare all’esterno per catturare l’attenzione dei turisti e non. 

I rotoli sono stati “oggetto” di interesse scientifico – ha dettagliatamente riferito nella sua relazione  Mons. Angelo Latrofa.   (archivista del Capitolo metropolitano di Bari). Seminari e approfondimenti negli anni hanno confermato l’interesse per questi antichi reperti.

Tra gli ospiti la dott.ssa Maria Carolina Nardella, sovrintendente Archivistico e Bibliografico per la Puglia e Basilicata. Un compito non facile il suo, considerando le limitate risorse umane ed economiche in questo campo.

Il  significato liturgico degli Exultet – ha concluso mons. Franco Lanzolla (parroco della Cattedrale di Bari)  – è alla base di una comunità ecclesiale locale.

Redazione

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