Un ensemble di musicisti della cosiddetta «scuola pugliese», il Quartetto Alcaplica composto da Pierluigi Camicia (pianoforte), Carmelo Andriani (violino), Claudio Andriani (viola) e Vito Paternoster (violoncello), si cimenta con i Quartetti di Mozart per l’autunno delle Stagioni dell’Agìmus (Associazione Giovanni Padovano Iniziative Musicali) dirette da Piero Rotolo nella Rete di musica d’arte Orfeo Futuro. Il concerto è in programma domenica 19 novembre (ore 19.30), al Teatro van Westerhout di Mola di Bari.
Quella compiuta da Mozart con i suoi due lavori per pianoforte e archi composti tra il 1785 e il 1786 (K478 e K493) fu un’autentica rivoluzione. È grazie a lui che questo singolare genere di musica da camera, prima d’allora relegato alla funzione di puro intrattenimento e destinato a esecutori dilettanti, entra d’un balzo nella modernità. La scrittura si fa complessa e drammatica, gli archi non si limitano più ad accompagnare il pianoforte, ma dialogano con esso su un piano di parità. Insomma, il quartetto diviene una sorta di concerto in miniatura. Sempre difficile penetrare il mistero della bellezza mozartiana, rinnovando il miracoloso equilibrio tra fluida discorsività e introspezione interiore. E gli affermati musicisti del Quartetto Alcaplica, forti di una preparazione di livello internazionale, di un’esperienza consolidata e di una profonda conoscenza della prassi esecutiva, hanno deciso di accettare la sfida con la convinzione e l’entusiasmo di chi crede fermamente nella grande lezione di dialogo e umanità racchiusa nell’opera di Wolfgang Amadé.
I componenti del Quartetto Alcaplica si sono formati presso autorevoli istituzioni musicali europee, dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma all’Accademia Chigiana di Siena, passando per l’Hochschüle für Musik Basel Stadt e la Royal Academy of Music di Londra, sotto la guida di prestigiosi docenti e artisti. La regolare attività concertistica dei quattro componenti nei cartelloni e nelle programmazioni delle più importanti stagioni e festival internazionali, in Italia, Europa, Cina, Corea e Stati Uniti, si affianca alla produzione discografica per le etichette Brilliant Classics, Decca, Tactus, Dynamic, Phoenix Classics, Farelive e Rai. Tra l’altro, i musicisti del quartetto sono impegnati altresì nell’attività didattica come titolari di cattedra nei Conservatori di Musica di Bari, Lecce, Matera e Modena e i qualità di docenti ospiti di corsi di interpretazione ed esecuzione in Italia e all’estero.
Biglietti 12 euro (10 euro over 65, 5 euro under 30, gratuito possessori AgìmusCard).
Info 368568412 – 3939935266 e www.associazionepadovano.it.
redazione