Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone interviene in merito alle ultime dichiarazioni di Carlo Salvemini e di altri esponenti del centrosinistra in merito alla definizione delle deleghe assessorili

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Il sindaco di Lecce Adriana Poli Bortone interviene in merito alle ultime dichiarazioni di Carlo Salvemini e di altri esponenti del centrosinistra in merito alla definizione delle deleghe assessorili.
“Vorrei dire a Salvemini e compagni di stare sereni. Comprendo che la sconfitta brucia ma chi è ragionevole ed equilibrato se ne fa una ragione. Abbiamo dato vita ad una Giunta in 20 giorni e a vedere date e tempistiche di altre amministrazioni non abbiamo trovato uguale solerzia. Quanto agli assessorati, non se ne preoccupi, io so mantenere gli impegni. Sottolineo l’inconsistenza dei rilievi mossi: in questa prima fase di elaborazione degli obiettivi assessorili e di assestamento dell’Esecutivo, è polemica di lana caprina attaccarsi ai meri termini delle deleghe che saranno certamente perfezionate   nella definizione e implementate. Ci lascino invece lavorare, siamo quotidianamente impegnati nell’affrontare i disastri che ci hanno lasciato e sono tanti, più di quanti si possa immaginare. Non solo. Invito l’attuale minoranza ad entrare nel ruolo che la città ha voluto affidarle. E sia corretta nei comportamenti, a partire, per esempio, dal non continuare ad usare impropriamente sui vari profili la citazione di cariche che, vorrei ricordare, non sono più ricoperte per effetto di un evento democratico : libere elezioni che hanno sancito la fine di un’amministrazione. Un’amministrazione che impropriamente ha voluto fregiarsi di aggettivi risultati, alla luce dei fatti, in assoluto contrasto con l’azione svolta.
Adriana Poli Bortone, sindaco di Lecce
redazione

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