IL TEATRO ABELIANO OMAGGIA I 60ANNI DI ATTIVITÀ DEL DELL’ODIN TEATRET DI EUGENIO BARBA.
DUE GIORNI, VENERDÌ 8 E SABATO 9 ALLE 21, CON IN SCENA LO SPETTACOLO “LA CASA DEL SORDO – CAPRICCIO SU GOYA” DI EUGENIO BARBA. IL PROGRAMMA PREVEDE, INOLTRE, DUE CONFERENZE CON VISIONI DI DUE FILM: “IL PAESE DOVE GLI ALBERI VOLANO” DI JACOPO QUADRI E DAVIDE BARLETTI (VENERDÌ 8 ALLE 10) E “SULLE DUE SPONDE DEL FIUME” DI TORGEIR WETHAL (SABATO 9 ALLE 10).
In occasione del 60° anniversario di attività dell’Odin Teatret di Eugenio Barba, venerdì 8 e sabato 9 alle 21, al Teatro Abeliano si terrà un omaggio speciale che prevede lo spettacolo “La casa del sordo -CAPRICCIO su GOYA”, con Else Marie Laukvik, Rina Skeel e Ulrik Skeel per la regia di Eugenio Barba. L’omaggio, oltre ai due spettacoli serali, prevede anche due conferenze con visione di due film: “Il paese dove gli alberi volano” di Jacopo Quadri e Davide Barletti (venerdì 8 alle 10) e “Sulle due sponde del fiume” di Torgeir Wethal (sabato 9 alle 10). I due film saranno presentati e introdotti da Franco Perrelli, le conclusioni sono affidate ad Eugenio Barba e Julia Varley. La partecipazione alle conferenze con proiezione dei film del mattino, è consentita ai possessori di biglietto per lo spettacolo serale (info: 080.542.76.78).
Lo spettacolo “La casa del sordo”, è ambientato a Bordeaux, nella casa di Francisco Goya, ormai diventato sordo. In quella che sappiamo essere l’ultima notte della sua vita, Leocadia Zorilla, amante da molti anni del pittore spagnolo, ripercorre a tappe la vita e tutti i ricordi legati a quello che è considerato l’ultimo degli antichi maestri e il primo dei moderni. La narrazione di Leocadia si sussegue per immagini, accostando elementi fantasiosi e lasciando spazio all’improvvisazione, mentre dà vita agli oggetti sulla scena. Appare così, davanti ai nostri occhi, non solo l’opera dell’artista, ma anche la grande storia, che è rispecchiata nelle sue tele: l’Illuminismo, il Romanticismo, la Grande Inquisizione, la Rivoluzione Francese.
redazione