Il Trio Donatello ad Acquaviva delle Fonti per l’associazione Colafemmina

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L’associazione G. Colafemmina dopo il successo della IV  edizione del  Concorso Internazionale Pianistico ” Città di Acquaviva delle Fonti- Premio Giovanni Colafemmina” , conclude la sua  XII stagione concertistica 2018   con tre  eventi di livello  internazionale.
PROSSIMO APPUNTAMENTO 
 
Domenica  18 novembre 2018  alle  ore 19,00 Sala Colafemmina- Palazzo De Mari ci sarà il  Trio Donatello  formato da Luisa Sello flauto, Marco Dalsass violoncello, Aurora Sabia  pianoforte che eseguiranno musiche di Haydn, Rossini Ponchielli e Kuhlau 
PROGRAMMA 
 

F.J.Haydn       Trio in re maggiore per flauto, violoncello e pianoforte
             (Allegro, Andantino piuttosto allegretto, vivace assai)
 
Gioacchino Rossini  ‘Une Larme’ Tema e  variazioni  per violoncello e pianoforte 
 
Amilcare Ponchielli  Fantasia sulla ‘Gioconda’  Elaborata per flauto e pianoforte da Luigi Hugues
 
Gioacchino Rossini  ‘Una voce poco fa’  Cavatina dal Barbiere di Siviglia 
Elaborata per flauto e pianoforte da Jean Tulou 

Friedrich Kuhlau Trio in sol maggiore op. 119  per flauto, violoncello e pianoforte
(1786-1832) (Allegro moderato, Adagio patetico, Rondo)
 
Luisa Sello flauto
definita dal New York Concert Review ‘lovely mix of extroverted passion and genuine tendernesswith excellent breath control, brilliant technical rendering, engaging intensity, sonorous range and abundance of charm’suona in tutto il mondo ed è artista scelta dal Ministero Italiano dei Beni Culturali per rappresentare la musica italiana. Nel suo curriculum figurano i nomi di Riccardo Muti, Trevor Pinnock, Alirio Diaz, Wiener Symphoniker, Carnegie Hall, Juilliard School, Philippe Entremont, Thailand Symphony Orchestra, Teatro alla Scala di Milano, Salvatore Sciarrino, Bruno Canino. Allieva di Raymond Guiot a Parigi e di Severino Gazzelloni all’Accademia Chigiana di Siena, con studi accademici in Flauto e in Lingue e Letterature Moderne (Laurea e PhD), è titolare della cattedra di flauto al Conservatorio di Trieste e professore ospite all’Università di Vienna. Artista testimonial della Miyazawa Flute, incide per Stradivarius e Millennium di Pechino.
Marco Dalsass giovanissimo vince numerosi concorsi (Vittorio Veneto, Corsico, Torino, Biella, Sasso Marconi, Palermo e Latina) e dopo aver conseguito il diploma con il massimo dei voti al Conservatorio di Castelfranco Veneto con E. Egano, si perfeziona con A. Janigro, M. Brunello e M. Flaksman. Ha frequentato il corso quadriennale presso l’Accademia Stauffer di Cremona con R. Filippini e il perfezionamento con A. Meneses presso l’Accademia Internazionale di Musica di Biella ottenendo il diploma di eccellenza. Ha suonato in Brasile, Europa, USA, Canada, Giappone, Cina, Tailandia, Corea, Malesia, Paesi Arabi, partecipando in particolare al Festival di Salisburgo, Salle Pleyel di Parigi, Avery Fisher Hall (Lincoln Center) di New York, Ravinia Festival di Chicago, Tanglewood – Boston, Teatro Teresa Carreno di Caracas, Scala di Milano. L’interesse per il repertorio solistico con orchestra (Schostakovic, Tchaikowsky, Haydn, Hindemith e Beethoven – Triplo Concerto con l’Orchestra Filarmonica di Zagabria), lo ha portato a ricevere il plauso della critica nazionale. Ha collaborato in qualità di primo violoncello con l’Orchestra del Teatro Comunale di Treviso, l’Orchestra Italiana d’Archi diretta da Mario Brunello e con l’Orchestra del Teatro La Fenice di Venezia. Da alcuni anni si dedica al repertorio barocco con strumenti originali come solista e continuista collaborando con “I Sonatori della Gioiosa Marca”, “La Corte Sveva” e “NovArtBaroqueEnsemble” di cui è socio fondatore.
Aurora Sabìa Diplomatasi al Conservatorio di Trieste  con la Prof.ssa Trevisan, si è perfezionata con G. Nador, S. Young, J. Von Vintschger, J. Kropfitsch, P. Lassmann, P. Bordoni, S. Gadjiev, K. Eickhorst, B. Lupo, K. Barth, A. Léger, R. Clini. Vincitrice del premio Fondazione Ananian, ha seguito gli studi di alto perfezionamento pianistico con il M° A. Delle Vigne presso la Schola Cantorum di Parigi. Ha poi lavorato come pianista accompagnatore in Francia, presso il “Conservatoire Régional” di Rennes e in Turchia, presso la “Yaşar University” di Smirne. Svolge attività concertistica, sia come solista sia in qualità di camerista.
redazione

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