“Ormai non c’è limite all’imbarazzo nel commentare le dichiarazioni del Ministro Di Maio intorno ad Ilva, tali e tanti risultano gli argomenti di irrazionalità e di disprezzo dei bisogni della comunità ionica”.
Lo afferma il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci. Ministro – continua Melucci – ci dica cosa vuole fare senza altri giri di parole, per carità. Se vuole chiudere lo stabilimento, si accomodi. Sarà sempre suo e del suo Governo l’onere di gestire bonifiche miliardarie e decine di migliaia di disoccupati”. “Stia pur certo – aggiunge Melucci parlando dell’eventuale chiusura dell’Ilva – che verremmo tutti in pianta stabile in Via Veneto a darle una mano. Le garantiamo tutto il supporto possibile, faremo in modo che Taranto resti in ogni caso una priorità della nazione fino a che non sarà tutelato l’ultimo lavoratore, l’ultimo concittadino, ripristinato l’ultimo lembo di terra”. Ministro, che fa, chiude o no? È semplice la risposta, non inventi altri colpi di teatro”.
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redazione