Nuova manifestazione di cittadini e ambientalisti oggi a Taranto per richiamare ancora una volta l’attenzione sull’emergenza sanitaria e ambientale nel capoluogo ionico legata alle emissioni dell’Ilva e sulla necessità di avviare una diversificazione economica sfruttando le bellezze e le potenzialità del territorio. “Chiudiamola qua” è il titolo dell’iniziativa che si è svolta in piazza Garibaldi, a cui hanno aderito oltre 40 tra associazioni, comitati e movimenti.
La prima parte ha visto l’intervento di tecnici e medici, mentre la seconda è stata dedicata a imprenditori locali che hanno trovato la forza di investire sul territorio con attività alternative alle industrie inquinanti. “Pretendiamo – hanno sottolineato rivolgendosi a sindaco e consiglio comunale – che la salute pubblica venga tutelata avvalendosi di tutti i mezzi che la legge mette loro a disposizione, fino all’eventuale ordinanza di arresto degli impianti”.
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redazione