Imbratta scuole e auto a Bari e con scritte no vax : indagato 32enne

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A partire dall’ottobre del 2023 avrebbe imbrattato i muri del cimitero monumentale di Bari, di scuole, banche, sindacati, uffici postali e auto scrivendo – con vernice rossa – messaggi contro la campagna vaccinale per il Covid-19, l’Agenda 2030 e l’identità digitale.

Messaggi che portavano la firma del gruppo “Vivi”, contraddistinto per una forte opposizione proprio alla campagna vaccinale obbligatoria.

 Si tratta di un 32enne barese che la polizia ritiene il responsabile di almeno 13 azioni vandaliche.
L’uomo, indagato per associazione per delinquere, danneggiamento e deturpamento e imbrattamento di cose altrui, è stato perquisito e trovato in possesso di apparecchiature informatiche, barattoli, bombolette spray di vernice rossa ed estintori modificati per spruzzare la stessa vernice. E poi anche parrucche e altro abbigliamento utilizzato per non farsi riconoscere.
I raid sarebbero avvenuti di notte: a finire nel mirino del 30enne anche le scuole Michelangelo e Tommaso Fiore, il ponte Adriatico, la sede regionale della Uil. Altre tre persone indagate per gli stessi reati sono state perquisite nelle province di Bari e Lecce (ansa).

foto ansa

redazione

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