Incendiata auto parroco nel barese

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I carabinieri del reparto operativo di Bari e della compagnia di Triggiano e personale della Squadra Mobile della questura hanno eseguito oggi diverse misure cautelari in carcere nei confronti di presunti affiliati al clan Campanale di Bari. I provvedimenti sono stati emessi dal gip su richiesta della Direzione distrettuale antimafia e riguardano la presunta guerra di mafia per il controllo del mercato della droga e delle estorsioni nell'hinterland barese. Bari, 10 febbraio 2015. ANSA/UFFICIO STAMPA CARABINIERI

BARI, 02 SET – Indagini sono in corso da parte dei carabinieri per risalire ai responsabili di un attentato incendiario compiuto una settimana fa che ha distrutto l’auto del parroco di Triggiano (Bari), don Valentino Campanella, data alle fiamme nella notte fra venerdì e sabato scorsi sotto lasua abitazione a Cellamare (Bari).

Sull’episodio sono in corso accertamenti anche da parte dei militari del Sezione Investigazioni Scientifiche del reparto operativo di Bari. I carabinieri stanno facendo indagini anche su lettere anonime con minacce indirizzate al sacerdote e stanno visionando le telecamere di videosorveglianza presenti nella zona. I militari, coordinati dalla magistratura barese, ritengono infatti che si tratti di un incendio doloso. Si sta verificando anche se vi siano collegamenti con un altro episodio simile verificatosi un anno fa, quando fu incendiata di notte sotto la sua casa a Bari, l’auto dell’ex parroco di Triggiano, don Salvatore De Pascale.
La parrocchia è anche sede dell’associazione Antimafia Libera.

ansa

redazione

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