È morto al policlinico di Bari l’uomo rimasto gravemente ustionato nell’incendio avvenuto all’alba del primo novembre nel ghetto di Borgo Mezzanone, la baraccopoli abusiva sorta a poche decine di chilometri da Foggia.
La vittima, non ancora identificata, è giunta al nosocomio barese in gravissime condizioni. Aveva ustioni sull’80% del corpo. Si tratterebbe di un cittadino del Gambia di circa 30 anni. Secondo alcune testimonianze raccolta tra i volontari che operano nel ghetto, l’incendio si è verificato nella zona nord della baraccopoli quella dove vivono prevalentemente cittadini gambiani. Le indagini per accertare le cause che hanno scatenato il rogo, il secondo a distanza di due giorni, sono affidate agli agenti della squadra mobile di Foggia. Gli inquirenti, almeno per il momento, escludono il dolo. Intanto la procura della Repubblica ha aperto una inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti.
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redazione