“INCONTRI DI MUSICA SACRA CONTEMPORANEA” NELLA SETTIMANA DELLA MEMORIA. TRE CONCERTI: LECCE (GIOVEDÌ 25 ALLE 20 NELLA BASILICA DI SAN GIOVANNI BATTISTA AL ROSARIO), BARI (VENERDÌ 26 ALLE 20 NELLA CHIESA DI SAN FERDINANDO) E ROMA (DOMENICA 28 ALLE 18 NELLA BASILICA DI SANTA MARIA IN ARACOELI).
IL PROGRAMMA MUSICALE PREVEDE L’ESECUZIONE IN PRIMA ASSOLUTA DI SEI COMPOSIZIONI DI AUTORI CONTEMPORANEI, UNA DI W. A. MOZART E UNA DI SANDRO GINDRO. AD ESEGUIRE IL REPERTORIO SARÀ L’ORCHESTRA SINFONICA DI LECCE E DEL SALENTO (OLES) DIRETTA DA PAOLO LEPORE, CON IL SOPRANO MARTA VULPI E LE VOCI RECITANTI DI LEO LESTINGI E ROBERTO MURRA.
Tornano anche quest’anno, nella settimana della Memoria, gli “Incontri di Musica Sacra Contemporanea”. Nati nel 1988 dall’intuizione del fondatore e direttore artistico Sandro Gindro, gli “Incontri” nel 2002 furono sospesi per la scomparsa dello stesso maestro. Nel 2018, su proposta di alcuni artisti collaboratori e amici di Gindro, la manifestazione ha ripreso le sue normali attività. Fin dall’inizio, l’idea di Gindro è stata quella di coinvolgere i musicisti in una meditazione sul tema del sacro, invitandoli a comporre brani concepiti per questa manifestazione, pertanto eseguiti in prima esecuzione assoluta. Il tema del sacro si coniuga in termini religiosi e civili, il suo riflesso, culturale e sociale, propone la prossimità tra gli esseri umani, attraverso il rispetto e l’ascolto.
Per questa edizione del 2024, è stata scelta la settimana dedicata al Giorno della Memoria – che è sacro – e coincide anche con il compleanno di Wolfgang Amadeus Mozart, la cui musica straordinaria ha saputo mettere in evidenza il sacro magistralmente. La manifestazione sarà itinerante e toccherà le città di Lecce, Bari e Roma, dove verranno proposti tutti brani in prima esecuzione assoluta, oltre a un piccolo capolavoro del grande musicista salisburghese e una composizione dello stesso Gindro. È un invito alla riflessione e al ricordo, al rispetto della dignità umana in ogni condizione esistenziale: di chi soffre a causa della guerra, di chi non ha futuro a causa dell’indigenza, di chi lotta per mantenere la propria personalità nonostante il tormento delle malattie e di chi è escluso per il colore della pelle o l’etnia o le scelte, politiche e culturali.
Organizzata l’Associazione Chorus JSO e l’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento (OLES) in collaborazione con l’Istituto Psicoanalitico per le Ricerche Sociali di Roma, sono previsti dunque tre concerti a ingresso libero: Lecce (giovedì 25 alle 20 nella Basilica di San Giovanni Battista al Rosario), Bari (venerdì 26 alle 20 nella chiesa di San Ferdinando) e Roma (domenica 28 alle 18 nella Basilica di Santa Maria in ara Coeli).
L’Orchestra Sinfonica di Lecce e del Salento diretta dal maestro Paolo Lepore, storico Direttore d’Orchestra degli Incontri, con il soprano Marta Vulpi e le voci recitanti di Leo Lestingi (Lecce – Bari) e Roberto Murra (Roma), propongono un concerto che prevede l’esecuzione di otto composizioni di musica sacra: sei di autori contemporanei eseguiti per la prima volta in pubblico, la nota “Laudate Dominum” a firma di Wolfgang Amadeus Mozart e “La Speranza” per orchestra d’archi scritta da Sandro Gindro, ideatore della manifestazione.
Sei, quindi, le composizioni di musica sacra inedite ed eseguite in prima assoluta affidate a sei autori contemporanei a iniziare da Ada Gentile autrice di “Un ricordo”, composizione per orchestra. Coinvolti anche Lamberto Lugli con “Profondo” per voce recitante e orchestra; Marco Sollini con “Preghiera op. 54” per clarinetto e orchestra d’archi; Federico Bonetti Amendola con “Di furia e di quiete” per soprano e orchestra; Martina Cavazza Preta con “Kenosis” per soprano, voce recitante e orchestra; Paolo Lepore con “Dona Nobis Pacem” per orchestra.
Redazione