(ANSA) – BARI, 26 FEB – Una 47enne originaria della Costa d’Avorio e residente a Bari da circa 30 anni, ha denunciato di avere subito insulti razziali e di essere stata presa a “calci e pugni” e “derubata” da un gruppo di “cinque o sei donne” e “due uomini” che le intimavano di “tornare al suo Paese”. Edith racconta che l’aggressione è avvenuta solo per aver chiesto a un gruppo di donne, dietro alle quali stava camminando, di poter passare. La donna racconta a Telebari, che ha riportato la notizia, di avere subito discriminazioni anche da una donna del personale del 118 che è poi arrivato sul posto: secondo Edith la donna avrebbe messo in dubbio la sua versione dei fatti e in ospedale avrebbe detto ai medici che Edith “voleva solo approfittarsi della situazione per poter avere un permesso dal lavoro”.
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