“IO SUD “ con Paragone una scelta ponderata per riscoprire l’orgoglio di essere “ITALIANI”

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Mancano pochi giorni al 25 settembre 2022 quanto gli italiani si recheranno alle urne per le Elezioni Politiche. Una campagna elettorale che ha assunto a tratti toni esasperati ma anche certezze su programmi e su quanto si intende offrire in termini di visione politica per un Parlamento nuovo che sappia interpretare i bisogni dei cittadini . Io Sud, il movimento di Adriana Poli Bortone,  ha annunciato di sostenere Gianluigi Paragone e il suo movimento Italexit. Le motivazioni della scelta sono contenute nella nota a firma di Nino Monterisi, coordinatore regionale.

“La festa appena comincia è già finita “ è la prima strofa di una vecchia canzone di Sergio Endrigo. I più attempati la ricorderanno. Bene! Questa campagna elettorale appena incominciata è già finita perché il risultato è oramai scontato. La attuale sfida elettorale si sta esaurendo tra i sondaggi, i social ed i talk che affollano i palinsesti televisivi dove tutti discutono solo e continuamente dei problemi degli italiani, quasi noi non li conoscessimo.
Chi nella pienezza della capacità mentale si è reso conto dei danni perpetrati agli italiani con la gestione della pandemia (non solo per gli scandali della protezione civile) , con l’abbandono cronico dei paesi terremotati; con la gestione del conflitto in Ucraina; (proposte di mediazione gestite con arsenali di armi e con sanzioni boomerang )
con l’ economia asservita all’Europa e …potremmo continuare a lungo .Chi nonostante tutto ciò, ritiene di dover votare ancora una volta gli stessi attori del “governo dei migliori” vuol dire che è propenso al cilicio.
Senza andare lontano basta assistere, una tantum, ai Consigli regionali o comunali per rendersi conto che o si ha la capacità, la voglia e lo spirito di prenderla con filosofia, o non vi sono altre scelte che rimediare farmaci per proteggersi il fegato.
Come non giustificare la presa di distanza di molti italiani dalla politica. Quanti italiani sono coscienti di come (non) funziona il sistema), quanti sono rassegnati, ed irrimediabilmente convinti che il voto del 25 di settembre non modificherà le nostre precarietà se non in peggio ! Penseranno anche loro che è inutile votare perché “la festa appena cominciata è già finita.!” Ci si meraviglia che crescerà ancora l’astensione al voto.
Oramai lo hanno capito tutti che la gran parte dei seggi del prossimo governo saranno occupati dagli stessi personaggi del governo attuale a noi ben noti e non tutti per opere meritorie degne di applausi.
Quale responsabile regionale del movimento politico IO SUD , ho partecipato a riunioni e condiviso con il nostro presidente, ancor prima delle dimissioni del premier Draghi, le preoccupazioni sulla attuale realtà politica e sulle inopportunità di alcune azioni di governo . Nel merito della intervenuta campagna elettorale e delle valutazioni relative al voto, hanno partecipato alle riunioni, sia pure in DAD, anche alcuni responsabili dei movimenti meridionalisti Campani e Calabresi. La conclusione dei dibattiti è stata pubblicata e diffusa qualche giorno fa da numerose testate che hanno riportato la dichiarazione del nostro Presidente. “Voterò Paragone -ha dichiarato la Senatrice Poli Bortone – perché è l’unica opzione possibile che trovo per essere motivata a votare in questa campagna elettorale. Lo faccio convintamente perché come Taglialatela, Alemanno, Magliaro e tanti altri, sono assolutamente delusa da Fratelli D’ITALIA “ Con Paragone rappresenteremo una alternativa di destra, della vera destra sociale delle origini che non abbiamo mai rinnegato“. La dichiarazione è il sunto dell’esito dei nostri dibattiti politici ed impegna tutto il movimento IO SUD.
Lo scopo di questo mio intervento, in estensione al citato comunicato stampa, è motivare la scelta di sostenere ITALEXIT, scelta condivisa anche in altre regioni da esponenti della destra radicale di fede almirantiana. Vuole essere una operazione di trasparenza rivolta non solo a chi fa parte del nostro movimento IO SUD ed ai meridionalisti con i quali ci relazioniamo, ma anche ai tanti amici di “destra“ con i quali abbiamo in passato condiviso percorsi comuni. Come era prevedibile, l’aver dichiarato Italexit quale movimento più affine alla nostra visione politica ed adeguato ad essere presente in Parlamento ha generato critiche da parte di chi, per opportunità o malafede, vuole rappresentare questa nostra scelta come divisiva della coalizione di destra.
C’è in aggiunta chi canta il ritornello stonato che considera la nostra un’azione tatticamente votata a favorire la sinistra. La realtà è che dal punto di vista esclusivamente elettorale la coalizione di destra ha un vantaggio imponente e, al di la del nostro giudizio politico, (la riteniamo confusa ,ed oramai affine al Partito Democratico perché appiattita sui desiderata delle grandi multinazionali che stanno governando di fatto attraverso la finanza in Europa), la nostra scelta non mina in alcun modo il risultato finale, quindi, al contrario di ciò che qualcuno vuol far credere, non penalizza il centro destra ,anzi vorrebbe attrarre, almeno in parte, l’elettorato insoddisfatto.
Non avvantaggia il Partito Democratico che perde consensi grazie alla originale strategia di comunicazione messa in atto da Letta.
Il centro tenta di essere rappresentato da più alleanze messe insieme solo per includere candidature escluse dai partiti preminenti.
Infine Giuseppe Conte manterrà una posizione di rilievo grazie al reddito di cittadinanza che, così come è oggi, comunque lo si giustifica, è il più diffuso voto di scambio legalizzato
Una nostra alleanza con la coalizione di centrodestra, qualora fosse stata anche allargata ad Italexit, sarebbe stata anch’essa utilizzata solo per “alloggiare“ qualche illustre escluso.
Noi più che ad una campagna elettorale che dovrebbe parlare di programmi, di strategie e di visioni future,stiamo assistendo ad una partita giocata dai media e nei social, da tifosi di destra o di sinistra. A noi di IO SUD questa sfida non ci appassiona e non ci appartiene. Siamo seriamente preoccupati per la sospensione dell’attività di governo, per la mancanza di ogni azione urgente per attenuare l’emergenza che sta assumendo aspetti gravissimi specie per i costi energetici folli che stanno determinando la rovina definitiva di molti, famiglie ,imprese, artigiani e commercianti.Abbiamo perciò ritenuto che la nostra visione di destra autentica, sociale ,identitaria ,
meridionalista ed orientata al futuro non dovesse disperdersi , ma piuttosto essere coltivata. Alcuni significativi valori li abbiamo riconosciuti nella azione coraggiosa di Gianluigi Paragone che li sta diffondendo , soprattutto ai giovani, percorrendo incessantemente ,in lungo ed in largo, l’Italia al contrario di molti altri candidati che si ritengono esenti dal confronto con gli elettori perché già nominati dal loro partito. Con Paragone abbiamo voluto discutere di programmi, non di poltrone postume e ciò per dimostrare, a lui per primo, che esistono forze politiche sane cui potersi confrontare e fidare. Ecco il perché siamo convinti che con Paragone ci sono le condizioni che giustificano un nostro impegno elettorale, nell’interesse anche dei giovani il cui futuro è più che cupo. Dobbiamo infatti tenere conto che per la prima volta i giovani, già dall’età di diciotto anni, sono ammessi al voto al Senato.
Portare in parlamento i candidati “arruolati“ in Italexit vuole significare formare una squadra giovane per i giovani, inedita e cosciente di dover operare in emergenza . Italexit è apprezzabile non solo perché ha mostrato attenzione ai nostri suggerimenti su molti temi, soprattutto quelli economici che destano preoccupazione, ma ne ha discusso e condiviso le nostre proposte di rimedio. L’obiettivo della nostra scelta è quindi portare un seme nuovo in Parlamento, coltivandolo per formare una nuova classe politica di destra autentica, adeguata al futuro, capace di progettare un piano di emergenza che per dimostrarsi efficace , nello stato in cui versa l’Italia , necessita massumere caratteristiche di continuità.
Fondamentalmente vi è il bisogno di far recuperare a tutti noi un po di entusiasmo e soprattutto l’orgoglio di essere ITALIANI.
Per quello che riguarda IO SUD ed ITALEXIT la “festa è appena cominciata”, non è affatto finita.!

Nino Monterisi – IO SUD Coordinamento Regionale Puglia.

Redazione

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