Si terrà giovedì 12 dicembre, a partire dalle ore 10 , presso il Circolo Unione, la cerimonia di premiazione della IX edizione del concorso nazionale di poesia e narrativa “Nicola Saponaro”, promosso dall’associazione culturale “Porta d’Oriente – Libero sviluppo del Mediterraneo” con il patrocinio del Comune di Bari, della Regione Puglia, dell’Università agli Studi di Bari, Confartigianato di Bari e della Camera di Commercio di Bari.
I dettagli dell’evento, presentato questa mattina nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città, sono stati illustrati dall’assessora alle Culture Ines Pierucci, dalla delegata allo sviluppo territoriale Micaela Paparella, dalla presidentessa dell’associazione Concetta Fazio Bonina e dalla presidente del premio Vera Slepoj.
Alla conferenza stampa sono intervenuti alcuni dei giurati, tra i quali Mary Sellani, Marisa Di Bello, e i professori Franca Angelillo Fabris, Nicola Cutino, Cosma Cafueri, Lucia Schinzano.
“Come amministratrice e come lettrice – ha dichiarato l’assessora Pierucci – posso assicurare che l’amministrazione sta tracciando un percorso che considera la lettura uno strumento di libertà di coscienza, e la cultura come mezzo per affrontare al meglio sia il quotidiano che il futuro. Faccio quindi i miei migliori auguri e i complimenti a questo premio, perché si tratta di una manifestazione oggettivamente interessante e di alto livello. Siamo convinti che ha davanti a sé un lungo, roseo futuro. Ringrazio l’associazione culturale “Porta d’Oriente” per l’impegno profuso nell’organizzazione del premio”.
Micaela Paparella si è congratulata con gli organizzatori del premio “per l’impegno che da sempre contraddistingue l’attività di Porta d’Oriente, non soltanto in occasione di questo prestigioso evento culturale, dedicato al nostro drammaturgo Nicola Saponaro, al quale l’amministrazione ha recentemente intitolato un’area di circolazione. Si tratta di un premio letterario che ci consente di scoprire, valorizzare e promuovere nuovi talenti, riscuotendo un grande interesse presso le scuole e i cittadini.”.
“Siamo orgogliosi – ha detto Concetta Fazio Bonina – per il livello raggiunto in questa nona edizione. Sono cinque le sezioni del premio in concorso: romanzo, poesia in lingua, poesia in vernacolo, racconto breve, corto: quest’anno si è aggiunta la sesta sezione, dedicata alla letteratura per l’infanzia e l’adolescenza. Il tema che è stato proposto per l’edizione 2019 è l’ambiente, in particolare “L’amicizia possibile tra l’uomo e la natura.” La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 12 dicembre, dalle ore 10 e fino alle 13, e protagonisti saranno i ragazzi delle scuole pugliesi che quest’anno hanno partecipato numerosi da tutta la regione. Nel pomeriggio invece saranno premiati i vincitori delle sezioni romanzo e poesia. Sono sempre maggiori l’adesione degli autori e l’interesse dimostrato da numerose case editrici per il nostro premio, che intende valorizzare e far emergere il talento di quanti amano scrivere e raccontare”.
“Il libro – ha quindi spiegato Vera Slepoj che si è soffermata a riflettere sul romanzo insieme al professor Cosma Cafueri – è una vera forma di libera espressione, un valido strumento da utilizzare per combattere il pensiero unico e omologato che non tollera differenze, che rappresenta un grave rischio per il futuro di tutte le società. Il Porta d’Oriente, che io presiedo dalla prima edizione, rappresenta un evento culturale capace di dare voce anche alle piccole comunità e ai giovani scrittori che partecipando possono crescere e acquisire il riconoscimento culturale, ma anche sociale e psicologico che meritano.
Le informazioni sul premio sono disponibili sul sito dell’associazione, all’indirizzo www.portadorientepuglia.it.
UFFICIO STAMPA COMUNE DI Bari
Redazione