Un’overdose da oppiacei. Questa la causa della morte di Jenni Galloni, la 25enne originaria di Bari incinta al quarto mese trovata nel suo letto il 28 novembre a Bologna, in un appartamento di via Brodolini, nella periferia della città. Lo hanno stabilito gli esami tossicologici disposti dal Pm Stefano Orsi.
All’indomani della morte, la madre della ragazza aveva pubblicato sulla pagina Facebook della figlia la foto del cadavere, lanciando accuse: “Ora non la potete più toccare con le vostre sporche mani con le vostre false parole con i vostri plagi……non la potete piu’ invitare a far festa ai rave….”.
La giovane era morta in un appartamento che condivideva da alcune settimane con tre studenti. Il fascicolo d’indagine per morte come conseguenza di altro reato è rimasto contro ignoti.
La pagina Facebook nel frattempo non è più attiva.
ansa
di Antonio Carbonara