L’uso della voce è la sua arte. Una voce-strumento, ora calda, grave, ora acuta, graffiante, con le fondamenta ben piantate nel soul, ma capace di spaziare in territori lontani, dal jazz, al rock, al dub, alla musica contemporanea, fino al reading e alle arti performative. JOHN DE LEO, figura carismatica, trasversale, decisamente atipica nel panorama nazionale l’ha messa al servizio di innumerevoli progetti artistici non strettamente musicali dagli anni ’90 ad oggi. Venerdì 15 giugno(apertura porte alle 21.30, inizio live alle 22.30, ingresso gratuito. Info: 340/ 7225770) l’Eremo Club di Molfetta ospiterà la prima data del tour del JOHN DE LEO TRIO in cui il performer romagnolo sarà accompagnato da Fabrizio Tarroni (chitarra, voce) e Franco Naddei (manipolazione del suono, chitarra, voce).
Il progetto in Duo con Fabrizio Tarroni è uno dei primi connubi musicali di John. Capace d’interpretare la sua Gibson semi-acustica anche come una vera e propria percussione, Tarroni fonde questa tecnica originale con le idee e la voce eclettica di De Leo. Al collaudato duo si aggiunge un altro collaboratore storico di John: Franco Naddei (in arte Francobeat) campiona e manipola i suoni in tempo reale aggiungendo alla matrice acustica un sound complessivo più elettronico. La notte musicale proseguirà con le selezioni dei dj dell’Eremo Club.
Negli anni hanno accostato Massimo De Leonardis, il vero nome di John De Leo, a Demetrio Stratos e Tim Buckley, “ma lui si sente vicino a Vil Coyote. Fa jazz ma non è jazzista, fa musica contemporanea ma sembra Rasputin, compone pezzi e testi sorprendenti ma sa fare delle cover fantastiche di Bowie e Stormyweather, ha suonato con Uri Caine ma non si ricorda perché è completamente pazzo”, ha scritto di lui il romanziere Stefano Benni. Tra i tanti artisti con cui ha collaborato, ci sono Rita Marcotulli, Banco del Mutuo Soccorso, Carlo Lucarelli, Stefano Bollani, il Paolo Fresu Quintet, Danilo Rea, Roberto Gatto, Franco Battiato, Enrico Rava, Carmen Consoli, Ivano Fossati, Antonello Salis, Gianluca Petrella Fabrizio Bosso, Trilok Gurtu, Stewart Copeland e Uri Caine.
Co-fondatore dell’ensemble Quintorigo, di cui ha fatto parte dal 1992 al 2004, partecipando a due festival di Sanremo (un Premio della Critica e due Premi come miglior Arrangiamento) ottenendo ottimi riscontri di critica e pubblico per i quattro dischi pubblicati con la band. Per il teatro ha presentato alcuni spettacoli multimediali tra musica, recitazione e video-installazione in rassegne internazionali: “Intersezioni Virali” con Gian Ruggero Manzoni, “Monsters” con Danilo Rea (Festival Internazionale di Roccella Jonica ’04), “Village Vanguard Lives” con Paolo Fresu (ventennale del P. Fresu Quintet – Teatro Filarmonico di Verona), “Reietto” e “Scrittori italiani” (Romaeuropa Festival ’07) con Stefano Benni, “Centurie” con Lietta Manganelli (Festival della Letteratura di Mantova ’07), “Zolfo” (La Milanesiana Festival 2009) in collaborazione con Elisabetta Sgarbi e Matteo Collura.
In questi ultimi anni, oltre ad una intensa attività solista, si è esibito con il suo Quintetto e nell’Ottetto “JDL’s Grave Combo”, fa inoltre parte del progetto live tributo a Nino Rota “Il Bidone” di Gianluca Petrella e “Progressivamente”, l’ensemble Jazz/rock-progressive guidato da Roberto Gatto. Attualmente si esibisce con la sua JDL Grande Abarasse Orchestra (nove elementi) e in qualità di ospite con il Gianluca Petrella Trio 70’s. In duo con il pianista Fabrizio Puglisi ha appena pubblicato l’album “Sento Doppio – Musiche dell’Errore e altri Fonosimbolismi Antiregime” (Carosello Records, 2017). Compare inoltre nell’ultimo album “Prisoner 709” di Caparezza nei brani Prosopagnosia e Minimoog. Come se non bastasse, è presidente dell’associazione Culturale Lugocontemporanea, che dal 2005 organizza l’omonimo festival di musica e altre forme espressive a Lugo di Romagna, suo luogo natale. Nel 2016 gli viene conferito il riconoscimento di Ambasciatore UNESCO per la cultura.
Venerdì 15 giugno – JOHN DE LEO TRIO LIVE
John De Leo: voce, live looping sampler, Karaoke giocattolo, laringofono
Fabrizio Tarroni: chitarra, voce
Franco Naddei: manipolazione del suono, chitarra, voce
Aftershow con I dj dell’Eremo Club
Apertura porte: ore 21.30
Start live: ore 22.30
Ingresso gratuito
Info: 340/72.25.770
Eremo Club – S.P. Molfetta-Giovinazzo Km 779
(dalla SS 16bis, uscita Molfetta Sud, al semaforo svoltare a destra verso Giovinazzo)
redazione