La barese Irene Gianeselli tra i 25 semifinalisti del Premio Campiello Giovani 

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Irene Gianeselli è tra i 25 semifinalisti del prestigioso Premio Campiello Giovani giunto quest’anno alla 24^ edizione. La 21enne barese è l’unica giovane scrittrice pugliese in concorso con il racconto inedito “Nessuno è tornato”.

 

La Giuria di Selezione, che ha scelto i 25 semifinalisti tra circa 200 racconti, è composta da 12 giurati: da finalisti e vincitori delle passate edizioni del Campiello Giovani, dal Vincitore delle Olimpiadi di Italiano 2018, e dai lettori di Case Editrici. Un comitato tecnico sceglierà invece la cinquina finalista che verrà resa nota il 5 aprile durante la cerimonia di premiazione presso il Teatro Nuovo di Verona. Sarà poi la Giuria dei letterati del Premio Campiello ad indicare il vincitore in occasione della cerimonia conclusiva sabato 14 settembre al Gran Teatro La Fenice di Venezia.

Irene Gianeselli è nata nel 1997 a Bari. Diplomanda in pianoforte presso il Conservatorio “N. Piccinni” di Bari, si sta specializzando con la Laurea Magistrale in Scienze dello Spettacolo presso l’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”. Fondamentale incontro è quello con il lavoro attoriale di Carlo Cecchi, Enzo Moscato e Tommaso Ragno. Ha esordito nel 2015 con la raccolta di racconti “Lo spazio intorno” (Stilo Editrice) con la prefazione dell’attore e scrittore Enrico Ianniello. Nel 2017 pubblica la raccolta di racconti “Preghiera di novembre” (Florestano Edizione), omaggio al poeta friulano Pier Paolo Pasolini. Sempre nel novembre 2017 avvia un progetto di ricerca ideando le nuove Collane di Teatro della Florestano Edizioni (Echi di Altrove e Il corpo che canta). Dal 2017 è il più giovane critico cinematografico socio del SNCCI. Nel luglio del 2016 fonda e diventa presidente dell’Associazione Culturale Felici Molti ispirata a Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante (ne è presidente onoraria l’attrice Iaia Forte) e nel 2017 fonda la Compagnia dei Felici Molti che debutta con la mise en éspace del suo testo L’uomo che cadde dalla cattedrale (monologo in memoria del pittore svizzero Ernest Verner) affidata all’attrice Premio Ubu Federica Fracassi.

Associazione culturale Felici Molti

redazione

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