“MAGNA Calabria” questa volta arriva al 111. Il ristorante barese ospiterà il prossimo 15 marzo a partire dalle 21 la mente e le mani di Francesco Rugna Sapia, che da più di 25 anni vive nel capoluogo di regione (originario di Rossano Calabro). Questo progetto, che vede la sua firma intende far interagire la cultura pugliese con quella calabrese, in un filo conduttore che parte dalla cucina per arrivare al turismo alla cultura e alla valorizzazione delle tante risorse calabresi.
Il Progetto, che si avvale di un logo e dell’omonima pagina-comunità su Facebook, ha già partorito alcuni esperimenti di positiva collaborazione fra attori diversi e mira a creare un vero Movimento e una articolata e credibile rete di enti, associazioni e persone che, nei diversi campi di attività, rappresentano e hanno a cuore la loro Terra, per contribuire a far crescere l’immagine e l’economia della comunità regionale, attraverso iniziative di vario genere, dando più forza e visibilità alle imprese e alle produzioni dei calabresi; portando viaggiatori e turisti – ai quali va garantita la qualità e l’onestà dell’offerta – a scoprire anche la Calabria “minore”; creando valore aggiunto per la rete di soggetti che cooperano e collaborano, ognuno con la propria autonomia e identità.
A Bari hanno preso parte a questa iniziativa le aziende calabresi come la Conserveria, Fratelli Scavo, Vini Senatori, Vini Pietro Panettieri, La Perla di Calabria, Liquirizia Amarelli.
Il prossimo 15 marzo Francesco Rugna Sapia ha organizzato “Calabria a Tavola” una serata nel ristorante 111 in corso Vittorio Emanuele a Bari, dove figurano i partner la Conserveria di Giovanni Scatigna, Relais il Mulino di Frat Aversente, Vini Panettieri del Chirurgo plastico Pietro Panettieri, Liquirizia Amarelli del Barone Fortunato Amarelli e famiglia, I sapori del Cancello di Francesco Luppolo, birra artigianale Zion del campione cubano di pallanuoto Amaurys Perez. Sarà lo stess0 Rugna, grande appassionato di cucina a preparare dei piatti tipici calabresi con la collaborazione dello chef Giuseppe Santoro del ristorante 111.
Dopo questo incontro si è già pensato ad una trasferta in terra calabrese per la visita del Museo Diocesano e del Codex. Il Codex Purpureaus Rossanensis è un Evalgeliario greco miniato che contiene l’intero Vangelo di Matteo, quasi tutto quello di Marco, e una parte della lettera di Eusebio a Carpiano sulla concordanza dei Vangeli stessi. E’ costituito da 188 fogli di finissima pergamena purpurea.
L’8 ottobre 2015 il Codex è stato riconosciuto dall’Unesco di Parigi Patrimonio Universale dell’Umanità, nella categoria “Memory of the world”.
Info: Per informazioni tel. +39 339 115 8873
https://www.facebook.com/Magna-calabria-cucina-ed-eventi-nel-mondo-204726593620941/
Michele Traversa