La città di Trani punta sui libri con “Good Games: Libri, reti e storie di ordinaria resilienza”.
Per la prima volta cinque librerie cittadine in rete per la cultura
Il countdown è iniziato. Partirà lunedì 28 dicembre alle ore 15,30 l’iniziativa «Good Games. Libri, reti e storia di ordinaria resilienza», promossa dall’Assessorato alle culture della città di Trani, in collaborazione con 5 librerie cittadine per la prima volta in rete tra loro: Amabile libreria religiosa, La Biblioteca di Babele, Luna di sabbia, Miranfù e Mondadori bookstore. Nel nome, il progetto “Good games” strizza l’occhio al titolo del saggio di Alessandro Baricco “The Game” dedicato alla rivoluzione digitale degli ultimi 20 anni, affrontata sia dal punto di vista tecnologico che da quello culturale.
L’appuntamento on line di lunedì, come tutti quelli che seguiranno, sarà fruibile in diretta streaming sulla pagina facebook della Biblioteca Comunale Giovanni Bovio, consisterà nell’incontro, a cura della libreria Amabile, con Elvira Frojo, autrice de “Il Tempo Del Cuore, il galateo delle donne imperfette”, che dialogherà con Marinetta Di Gravina. Sarà il primo di 32 eventi di promozione e presentazione di libri, incontri con gli autori, laboratori creativi per bambini e laboratori di scrittura per ragazzi, tutti dalle tematiche trasversali: da quelle religiose alla letteratura per bambini e ragazzi, dall’uso consapevole della rete alla poesia, dalla attualità alla resilienza, dal futuro alla speranza. Il programma proseguirà sino al 31 gennaio, con eventi dedicati anche alla Shoah in occasione del “Giorno della memoria”. Tra i tanti autori ospiti anche nomi importanti come Nicola Lagioia, già premio Strega e direttore del Salone internazionale del libro di Torino.
«Non abbiamo pensato ad una misura di ristoro passiva – ha sottolineato il sindaco di Trani Amedeo Bottaro – ma abbiamo avuto la capacità di sostenere con questo evento culturale le librerie, ultimo avamposto della cultura cittadina, facendole lavorare. Al tempo stesso abbiamo pensato anche a chi deve rimanere a casa in un momento difficile come questo, dando la possibilità di fruire di piacevoli iniezioni di cultura, che possano avere una funzione didattica (e penso ai ragazzi), o semplicemente suscitare la curiosità e la voglia di leggere, distogliendo tutti dal clima non proprio leggero che stiamo vivendo a causa della pandemia. Ringrazio tutte le librerie per questa importante iniziativa – ha chiosato il primo cittadino – che cade nel momento in cui stiamo finendo i lavori per Community library e stiamo completando la digitalizzazione della Biblioteca comunale». L’iniziativa è corroborata dal fatto che ogni libreria farà una cospicua donazione di libri alla biblioteca comunale, che metterà a disposizione gratuitamente tutto il patrimonio librario, sottolineando in tal modo la centralità dell’istituzione biblioteca nel progetto. «Good Games – commenta l’assessore alle culture Francesca Zitoli – vuole essere solo il primo passo di un lungo percorso di sinergia tra istituzioni, biblioteche pubbliche e librerie private che dimostrano concretamente una possibile via di ripartenza. Una vera “città che legge” è una città che sperimenti nuove forme al passo coi tempi, che assicuri la fruizione culturale anche in tempi di incertezza, che garantisca responsabilità nell’uso degli strumenti digitali di cui anche il mondo dell’editoria è in possesso. Una rete fisica tra persone per un corretto uso della rete virtuale». Giova ricordare che la città di Trani rientra nell’elenco ministeriale “Città che legge”, istituito dal Centro per il libro e la lettura.
È la prima volta che le librerie del territorio fanno rete e organizzano un programma tanto dettagliato quanto interessante. Una vera sinergia tra tutti i principali attori, pubblici e privati, che promuovono la cultura, i libri e il piacere di leggere: istituzioni, biblioteca, librai e lettori di tutte le età e i palati. Gli appuntamenti on line saranno tutti gratuiti e sarà possibile seguirli in diretta sul canale istituzionale fb della Biblioteca Comunale Giovanni Bovio, perno attorno a cui ruota l’intero cartellone di eventi.
Redazione