Filastrocche antichissime eppure sconosciute provenienti dall’Africa e dall’Asia come strumento per condividere in modo semplice e leggero pezzi della propria cultura con i cittadini più giovani di Mola di Bari; dopo il bell’incontro del 22 dicembre scorso torna a grande richiesta venerdì 5 gennaio 2018, alle ore 16.30, nell’asilo nido Il Mio Nido, a Mola di Bari, in via Bolzano 18.
“La fiaba che non sai”, Favole da tutto il mondo raccontate dai beneficiari dei progetti SPRAR.
Alcuni rifugiati e richiedenti asilo ospiti del progetto di accoglienza SPRAR “Convivialità delle differenze” del Comune di Polignano a Mare gestito da Arci Bari, racconteranno – in italiano e nella loro lingua d’origine – a bambini del nido, filastrocche, favole e storie rappresentative della loro cultura di provenienza.
Improvvisazioni musicali a cura del Maestro Giuseppe Berlen.
Coordinamento didattico diGiusy Aglieri.
L’appuntamento è organizzato da ARCI Bari, Il Mio Nido e Occupazione e Solidarietà.
Ingresso riservato.
La manifestazione si propone di mostrare come il linguaggio semplice della narrativa e delle filastrocche per l’infanzia, l’aspetto ludico e l’elemento morale in essa racchiusi costituiscano un tratto comune a culture e tradizioni diverse. L’ascolto dei racconti consentirà infatti di comprendere come ciò che appare distante e altro da sé sia, nella realtà, vicino e affine, pur nella differenza e getterà le basi per una comprensione della differenza stessa in termini positivi, come sinonimo di pluralità e ricchezza. Ciò potrà dunque veicolare a tutti coloro i quali vorranno prendere parte all’evento una maggiore consapevolezza circa la necessità di abbattere i muri della diffidenza nei riguardi di chi, costretto ad abbandonare il proprio Paese per via di guerre, intolleranze e povertà estrema, arriva in Italia con la speranza di poter costruire per sé e i propri cari un’esistenza migliore.
redazione