In occasione del Centenario della morte di Giacomo Matteotti, ucciso per mano fascista il 10 giugno del 1924, la Fondazione Di Vagno ha deciso di celebrarlo con “Matteotti in the Sky”, una cerimonia laica cui prenderanno parte studiosi, storici, rappresentanti del mondo culturale.
Si tratta di un evento con due momenti distinti, che avrà inizio alle 22.00 di domenica 9 giugno per concludersi all’una del 10 giugno.
Dalle 22.00, in una postazione allestita per l’occasione su Piazza Navona proprio davanti a Palazzo Braschi, rappresentanti del mondo culturale si alterneranno, in un’adunanza democratica, per ricordare il deputato ucciso dal regime mussoliniano.
Tra gli altri: Alberto Aghemo presidente della Fondazione Giacomo Matteotti, lo storico Mauro Canali, la storica Simona Colarizi, il politico giornalista e saggista Miguel Gotor, Daniela Mazzucca presidente della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), Gianvito Mastroleo presidente onorario della Fondazione Di Vagno, Aldo Patruno direttore del Dipartimento cultura della Regione Puglia, Vincenzo Maria Vita presidente AaMOD – Archivio audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, e il giornalista Vittorio Zincone autore per Neri Pozza del recentissimo “Matteotti. Dieci Vite”.
Nel mentre, sulla facciata del Palazzo scorreranno immagini di repertorio e documenti originali che ricostruiranno il clima degli anni che ha poi portato all’instaurazione della dittatura fascista.
A mezzanotte andrà in scena la performance unica che vede la regia di Gianpiero Borgia e l’interpretazione di Elena Cotugno che darà corpo e voce alle parole che il leader socialista proferì il 30 maggio 1924 dinanzi ad un parlamento ormai divenuto il “bivacco di manipoli” prospettato da Mussolini. La performance sarà ripresa e proiettata sulla facciata del Palazzo.
redazione