La Ghironda ad Ostuni e Otranto: le novità della XXII edizione

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Quattro giorni di Ghironda, quattro giorni di arte e cultura popolare dei cinque continenti. Non più soltanto di sera, ma anche di notte, quando la movida sposta le lancette dell’orologio sulle ore più piccole. Dal 20 al 22 luglio nella zona porto di Villanova di Ostuni (inizio ore 19.30) e il 23 luglio nel centro storico di Otranto (inizio ore 20), si terrà la XXII edizione della rassegna che, in un carosello di etnie e suoni, linguaggi e colori, farà incontrare artisti provenienti da Stati Uniti, Serbia, Italia, Svizzera, Inghilterra, Francia, Messico, Spagna, Germania, Argentina e Brasile. A breve verrà reso noto il cast, mentre Giovanni Marangi, presidente della Ghironda, annuncia le particolarità di questa edizione che, sempre nell’ottica della valorizzazione dei luoghi più belli della regione, vede ancora una volta coinvolte le Amministrazioni Comunali di due importanti località turistiche pugliesi.

 

 

A Ostuni gli spettacoli della Ghironda saranno accompagnati da spazi dedicati all’artigianato e da una serie di iniziative legate alla contaminazione food, con particolare attenzione alle tipicità pugliesi, cui sarà legata una tavola rotonda dal tema «Cibo è cultura». E novità assoluta saranno gli «After Show», in programma dopo le ore 23 (sino a notte inoltrata), al Kios, l’esclusivo pool club di Villanova di Ostuni dotato di una delle piscine più grandi del Salento, dove ogni giorno è prevista una programmazione live differente con jam session, le selezioni del dj resident Cisky e la partecipazione degli artisti che animeranno la Rassegna dei cinque continenti (ingresso con consumazione inclusa 5 euro). Una proposta per i tanti giovani che un tempo sono stati spettatori-bambini della Ghironda e ora, da popolo della notte, vogliono godersi la magia della Ghironda con gli After Show del Kios, sempre all’insegna della festa, della partecipazione e dell’incontro.

E luogo d’incontro privilegiato tra popoli di diverse aree geografiche rimane Otranto, dove la Ghironda ormai da qualche anno ha trovato un punto di riferimento. In questa porta verso l’Oriente, città di confine, oltre che meta turistica, diventa naturale mettere insieme identità territoriale e costumi delle genti di ogni dove. Con l’arrivo della Ghironda, i suoi artisti e le postazioni disseminate nel borgo antico, la città ritroverà la fantasia, i colori, le luci e i suoni di una manifestazione ai confini dell’illusione. Perché la Ghironda è molto più di una rassegna. È un happening che sposa il sogno dell’arte con le atmosfere remote e surreali dei centri storici più autentici della regione. E Otranto, con il suo labirinto di viuzze e slarghi, si apre nuovamente all’allegria e al calore della solidarietà, spalancando le porte al confronto tra i linguaggi dei cinque continenti in una Babele di espressioni culturali, rispetto alla quale l’appartenenza etnica e sociale si annulla a beneficio di una contaminazione di idee, pensieri e modi di vedere.

Info 080.4301150 www.laghironda.it

redazione

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