L’Anonima G.R. si ripresenta al Teatro Forma di Bari per tutto il periodo delle feste natalizie con uno dei propri cavalli di battaglia, rivisitato in chiave ancora più moderna: «La locandiera», il celebre testo di Carlo Goldoni, torna in scena nella rielaborazione di Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, domenica 25 dicembre (alle 21) e lunedì 26 (alle 19), e poi ancora in replica a gennaio l’1, 5, 6, 7, 8, 14 e 15. Accanto a Marmone e Schiavarelli, il cast è completato da Brando Rossi, Gianni Vezzoso, Azzurra Martino, Antonello D’Onofrio.
Nella riscrittura della pièce l’intento è stato quello di calare la storia in un’ambientazione più mediterranea, quindi in una locanda del ‘700 a Bari. Ciò ha consentito di dare ai personaggi dei caratteri più veraci, più ruspanti, rispetto a come vengono descritti nell’originale commedia goldoniana. Personaggi che si esprimono in un italiano «baresizzato», con espressioni colorite e per certi versi chiassose, proprio per richiamare l’indole spiccatamente espansiva della gente del Sud, marcando l’accento sulla diversità culturale e di costume.
«La Locandiera» rappresenta uno dei punti più alti in assoluto della scrittura goldoniana, e nella rielaborazione di Marmone e Schiavarelli, oltre al divertimento, si riflette moltissimo sul carattere di ciascun personaggio. Il tema della commedia affonda le sue radici nella seduzione dell’amore, inteso come sentimento umano e ingannevole.
Biglietti in vendita al botteghino del teatro nelle serate degli spettacoli (e aperto in settimana dal martedì al venerdì negli orari 10-13 e 15-18), e on line su vivaticket.it. Infotel: 080.501.81.61.
Redazione