La prestigiosa e storica scuola di lingua inglese Lord Byron College, con sede a Bari alla Via Sparano n.102, celebra il 50° jubilee e si trasforma in Fondazione no profit riconosciuta dalla Prefettura di Bari e dall’Agenzia delle Entrate.
Abbandona, quindi, la ragione sociale della S.r.l. per dedicarsi, con sempre maggiore coinvolgimento, ad attività filantropiche, socialmente utili nel campo della ricerca pedagogica, dell’insegnamento innovativo delle lingue, e della cultura.
“La scelta di diventare Fondazione onlus – commenta il Prof. Andrew Paolillo, fondatore della scuola – è un atto di amore e omaggio alla città di Bari, della quale ci sentiamo figli da cinquant’anni, città dalla quale molto abbiamo avuto e alla quale molto abbiamo cercato di dare. Il nostro intento è stato quello di connotare la nostra scuola con una forte propensione alla “missione sociale” e abbandonare quindi il tipico scopo di lucro della S.r.L. che prevede la distribuzione degli utili ai soci”.
Il Prof. Andrew precisa poi che attraverso la Fondazione si intende dare vita ad un autentico ente di beneficenza, capace di contribuire a difendere l’occupazione, a contrastare una certa povertà educativa, particolarmente diffusa in alcune regioni del Sud, e dedicata, in particolare, alle nuove generazioni per dare impulso all’imprenditoria giovanile anche grazie al supporto della formazione professionale.
In questa ottica la Lord Byron prevede, fra l’altro, tariffe al pubblico inferiori a quelle di mercato, insieme ad una serie di altre agevolazioni e iniziative libere: tutoring gratuiti per tutti i corsi di lingua inglese, moduli di perfezionamento linguistico per tutti i livelli e un numero praticamente illimitato di approfondimenti per garantire un significativo progresso linguistico, orale e scritto.
“Un modo per andare incontro alle esigenze di famiglie e aziende – aggiunge il Prof John Duane Credico, cofondatore della scuola- in un campo, come quello dell’insegnamento delle lingue straniere, in cui la Lord Byron ha servito il territorio per mezzo secolo”.
Ed effettivamente, in questi anni, oltre ai suoi corsi, la scuola ha proposto una serie di attività collaterali che ne hanno fatto un costante punto di riferimento nella vita culturale, sociale, sportiva di Bari e della Puglia. Ha saputo rafforzare ulteriormente la sua presenza, che non si è mai limitata a una mera dimensione aziendale, ma che ha sempre cercato di andare oltre il pur fondamentale e richiesto insegnamento della lingua inglese.
“Sentiamo di poter affermare – conclude il Prof John Duane – che la Lord Byron ha rappresentato e rappresenta una positiva eccezione nel panorama del nostro settore. Ne è una riprova il riconoscimento che ci ha riservato il Comune di Bari con la concessione del patrocinio e la collaborazione alla realizzazione dei numerosi eventi e appuntamenti previsti per celebrare i 50 anni di attività. Una conferma dei forti legami della scuola con la città, e dei legami rinsaldati tra Bari e alcuni centri canadesi come Toronto e Vancouver, con la Gran Bretagna e in particolare la città di Londra, e con i loro Sindaci che abbiamo avuto il privilegio di ospitare in tante occasioni”.
E di motivi per esserne orgogliosi ce ne sono eccome. Grazie ai duemila studenti iscritti ai propri corsi ogni anno, la Lord Byron può vantare di avere avuto con sé genitori e poi figli e nipoti, in una linea ideale che non è solo scolastica ma, per usare le stesse parole dei fondatori“ innervata nello spirito e nella tradizione della comunità”.
Senza dimenticare che la scuola gode di un riconoscimento internazionale che le consente di figurare tra i più importanti centri di esami per conto di enti erogatori quali Cambridge Assessment, Idp Ielts, ibToefl. In tale ruolo esamina, ogni anno, oltre 5 mila studenti per il conseguimento delle relative certificazioni valide per immigrazione o corsi di specializzazione all’estero.
redazione