“La Luna dei Borboni” del Balletto del Sud: a 70 anni dalla prima pubblicazione dell’omonima poesia di Vittorio Bodini l’omaggio di Fredy Franzutti

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BALLETTO DEL SUD

Stagione di Danza

Primavera 2022

VII stagione

Teatro Apollo di LECCE

“LA LUNA DEI BORBONI”

Venerdì 22 aprile, ore 21.00

Domenica 24 aprile, ore 18.00

A 70 anni dalla prima pubblicazione della celebre poesia di Bodini, lo spettacolo di Fredy Franzutti per il Balletto del Sud con le musiche originali di Nigro e Spedicato eseguite dal vivo da Brancaleone Project 

in un unico “respiro” con i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, i solisti e il corpo di ballo

della storica compagnia di danza pugliese

 

È il terzo appuntamento della Stagione di Danza Primavera 2022 del Balletto del Sud, che si completa con una ricca attività di conferenze divulgative, matinée per le scolaresche e spettacoli di compagnie ospiti, trasformando l’intero weekend in un appuntamento culturale tematico.

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Il terzo appuntamento della Stagione di Danza Primavera 2022 del Balletto del Sud è dedicato a “La luna dei Borboni”, spettacolo ispirato all’omonima poesia di Vittorio Bodini, di cui quest’anno ricorrono i 70 anni dalla prima pubblicazione.

Dopo il debutto della scorsa stagione, una tournée estiva che ha fatto tappa in alcuni tra i più importanti festival di danza italiani e una replica in novembre nel capoluogo salentino, “La luna dei Borboni” torna in scena, con musica dal vivo, al Teatro Apollo di Lecce venerdì 22 (ore 18.00) e domenica 24 aprile (ore 21.00). Si tratta di una delle produzioni più moderne del repertorio della compagnia, che ha riscosso, fin dalle prime rappresentazioni, gran successo di pubblico e lodi dalla critica, creata da Fredy Franzutti, fondatore, direttore e coreografo del Balletto del Sud, ispirandosi all’opera di Bodini, intellettuale salentino, poeta, traduttore, conosciuto negli ambienti letterari e accademici come il più importante interprete e conoscitore italiano della letteratura spagnola.

“La luna dei Borboni”, che dopo Lecce sarà protagonista in Spagna, nel Teatro Municipal Castelar di Elda (29 aprile) e nella Factoria Cultural de Terrassa/Barcellona (8 maggio), inscena le atmosfere evocative dell’area mediterranea raccontata da Bodini.

Sul palco i primi ballerini Nuria Salado Fustè e Matias Iaconianni, i solisti e il corpo di ballo della storica compagnia di danza pugliese, il più importante organismo di produzione di danza del sud Italia.

Lo spettacolo si arricchisce delle musiche originali scritte appositamente per le coreografie di Franzutti da Rocco Nigro (fisarmonica) e Giuseppe Spedicato (basso), che saranno suonate dal vivo dagli stessi autori, accompagnati da Giorgio Distante (tromba), con cui formano il trio Brancaleone Project. Dodici ballerini e tre musicisti uniti in un unico movimento dalla poesia bodiniana.

 

Il Sud è per Bodini – e per lo spettacolo – un’originale “invenzione”, che parte da una precisa realtà storica e geografica, con tutti i problemi di natura sociale ed economica, e si elabora in una reinvenzione fantastica. Il luogo è fatto di atmosfera, di costumi, di abitudini di una concreta realtà e si parte da questi per poi trasfigurarli in un progetto metafisico. La situazione è sognante e rilassata come il ricordo di una festa di un Santo patrono nella piazzetta del quartiere.

Franzutti usa un linguaggio personale proteso verso il teatro contemporaneo e utilizza come elementi ispirativi e asse della ricerca le pertinenze territoriali con il Sud, inteso come appartenenza alla Magna Grecia, il rapporto con i popoli del mare, l’utilizzo della matrice popolare e l’argomento del testo poetico per creare la nuova narrativa coreografica.

La coreografia mette in scena quell’amore impossibile e doloroso per una terra che è madre e amante, eppure grembo ormai sterile che bisogna abbandonare per poter tornare a vivere, una madre-luna dal viso sfregiato come la “luna dei Borboni” (“Qui non vorrei morire dove vivere/ mi tocca, mio paese/ così sgradito da doverti amare”).

 

INFO

Costo dei biglietti per gli spettacoli:
poltronissima e palco primo ordine: intero € 20; ridotto € 15*;
poltrona e palco secondo ordine: intero € 15; ridotto € 10*;
Loggione € 10 euro.
*ridotto under 25 e over 65

 

Prevendita e info tel.  h 9.30/21.00
Balletto del Sud – 0832 453556
Lecce Castello Carlo V – Lecce
on line: www.ciaotickets.com

 

La Stagione di Danza Primavera 2022 del Balletto del Sud si completa con una ricca attività di conferenze divulgative, matinée per le scolaresche e spettacoli di compagnie ospiti, trasformando l’intero weekend in un appuntamento culturale tematico.

 

Sabato 23 e domenica 24 aprile presso la sede del Balletto del Sud ha luogo un laboratorio di danza contemporanea condotto da Ennio Sammarco, autore e coreografo.

 

Sabato 23 aprile alle 21.00/Teatro Apollo – Lecce

LOVE POEMS” della MM Contemporary Dance Company

 

Domenica 24 Aprile alle ore 16.30 – Sala Conferenze Teatro Apollo

In occasione dello spettacolo “La Luna Dei Borboni” si svolge una organizzata una conferenza divulgativa dedicata alla figura della donna nella danza contemporanea dal titolo Da Pina Bausch le donne nel tanztheater e nella danza espressiva di oggi” con video-citazioni a cura di Maria Luisa Buzzi, critico e storico di danza, direttore responsabile del magazine DANZA&DANZA.

Le attività e gli spettacoli si realizzano grazie al contributo del MIC – Ministero della Cultura e della Regione Puglia, Dipartimento Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio e al sostegno del Comune di Lecce in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese.

 

La Stagione di Danza – Primavera 2022, VII edizione, del Balletto del Sud, si chiude a maggio, sempre sul palco del Teatro Apollo di Lecce e con musiche dal vivo, con la nuova produzione“Wassily b3”, con cui Franzutti dà seguito al ciclo dedicato al movimento Bauhaus, utilizzando le note di Srkjabin, nei 150 anni dalla nascita.

 

Redazione

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