Torna per il terzo anno consecutivo, la Parata del Frutto Pendente a cura di Orto Fertile, il collettivo di Noci (BA) impegnato da alcuni anni sulla salvaguardia della biodiversità vegetale e sulla promozione di una nuova sensibilità ecologica.
La Parata del Frutto Pendente, che prende il nome da una pratica agro-economica che si svolse tra la fine del ‘400 e i primi anni dell ‘800 nei territori di Martina Franca, Mottola e Noci, da ormai 3 anni è diventata un’occasione collettiva di recupero dei saperi di una cultura rurale positiva, con buone pratiche e nuove sensibilità, per maggior coscienza dei nostri paesaggi e per riconsiderare l’ambiente che ci circonda un vero interlocutore pensante!
Il primo appuntamento è venerdì 15 novembre con la pre-Parata dedicata ai più piccoli. Il collettivo Orto Fertile condurrà il laboratorio “Cosa farò da ghiande? Piccolo laboratorio di semina” per le classi terze dell’Istituto Comprensivo Pascoli-Cappuccini che impareranno a riconoscere, raccogliere e seminare le ghiande di Leccio presenti nelle vicinanze della scuola.
Domenica 17 novembre, si entra nel vivo della terza edizione, con lo Scambio di semi e talee, la mostra pomologica e il piccolo mercato agricolo che si svolgerà dalle 10:00 alle 13:00 in Piazza Plebiscito a Noci.
Diverse realtà pugliesi esporranno banchetti di scambio semi e piante e daranno vita ad un mercatino di prodotti agricoli e trasformati, inoltre verrà allestita la Mostra pomologica dei frutti pugliesi dei campi di conservazione del germoplasma fruttifero a cura del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura CRSFA Basile-Caramia di Locorotondo con il Dott. Pasquale Venerito che curerà anche una piccola esposizione di erbe spontanee in collaborazione col collettivo di ricerca Orto Fertile.
Durante la mattinata sarà possibile visitare in piccoli gruppi la Torre civica con gli architetti dello studio di architettura Juse, progettisti del restauro concluso nel 2023. Il simbolo civico di Noci recentemente ristrutturato, fu costruito nel 1823 proprio grazie alle ricchezze ottenute con La Parata del Frutto Pendente, che consisteva nella limitazione degli usi civici delle aree boschive durante i mesi della parata, per “accaparrarsi” il maggior numero di ghiande da rivendere poi ai cittadini o ai ducati limitrofi, con l’obiettivo di accrescere le ricchezze di facoltosi privati o, per l’appunto, costruire monumenti civici. Per la visita guidata è necessario prenotarsi alla mail ortofertile@gmail.com chiedendo gli slot di orario disponibili.
Dalle 11:30 ci saranno attività per i più piccolini (6-9 anni) con le Letture ad alta voce per bambini, con il gruppo Mai Content* della libreria Fatti di carta di Noci, sul tema “Parata del Frutto Pendente”. Prenotazioni al numero 0808896009 (Whatsapp).
L’ultimo appuntamento in programma è per domenica 1 dicembre alle 18:00 presso il Cineclub Mu.Ra. in Via Kennedy, con il Cinema Rurale che quest’anno propone la proiezione del documentario “Donne di terra” di Elisa Flaminia Inno, il racconto dell’esperienza di un gruppo di giovani contadine del Sud Italia che, attraverso l’agricoltura biologica e l’autoproduzione, hanno creato uno stile di vita sostenibile.
La Parata del Frutto Pendente, che un tempo ha profondamente ridisegnato i confini dei nostri boschi, le geografie urbane-rurali e l’economia agricola-sociale dei nostri paesi, quest’anno torna nel cuore del paese di Noci – nel suo centro storico – per riportare la cultura rurale in città, e per raccontare alcune delle realtà agricole, di guardiani/e dell’ambiente, pratiche collettive e associazionistiche, più attente alla biodiversità e all’ecologia!
Tutte le info sull’evento sono disponibili sui canali social o via mail a ortofertile@gmail.com.
La Parata del Frutto pendente (terza edizione) è realizzata con il patrocinio del Comune di Noci.
Orto Fertile, di casa a Noci (BA), è un collettivo di ricerca e di approfondimento eco-filosofico che mette insieme pratiche e discipline come agricoltura, etnobotanica, medicina popolare, ecologia, economia circolare, teorie ecofemministe e pratiche artistiche.
Info: https://fb.me/e/8Cf33cqrO
PROGRAMMA
VENERDÌ 15 NOVEMBRE 2024
dalle 10:00 alle 12:30
Pre-Parata
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“Cosa farò da ghiande?” Piccolo Laboratorio di Semina
dedicato alle classi terze dell’Istituto Comprensivo Pascoli Cappuccini per imparare a riconoscere, raccogliere e seminare le ghiande di leccio presenti nelle vicinanze della scuola.
DOMENICA 17 NOVEMBRE
dalle 10:00 alle 13:00 e ad accesso libero
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Scambio di semi e talee, mostra pomologica e piccolo mercato agricolo
Piazza Plebiscito
Noci (BA)
– Banchetti di scambio semi e piante e mercato di prodotti agricoli e trasformati con:
A.Di.P.A. – AliMurgia – AMB Gruppo Micologico “Walter Zinzi” – Autoctoni – Damagia – Fatti di Carta – Freenappy – Gramigna Orto delle Donne – Infestante – I Giardini di Pomona – Masseria dei Monelli – Masseria Dirupo – Murgiarossa – Orto Fertile – Rizomi e altr3.
– Mostra pomologica dei frutti pugliesi dei campi di conservazione del germoplasma fruttifero a cura del Centro di Ricerca, Sperimentazione e Formazione in Agricoltura CRSFA Basile-Caramia di Locorotondo con il Dott. Pasquale Venerito che curerà anche una piccola esposizione di erbe spontanee in collaborazione col collettivo di ricerca OrtoFertile
– Visite guidate sulla Torre civica con gli architetti dello studio di architettura Juse, progettisti del restauro concluso nel 2023.
Per la visita guidata è necessario prenotarsi alla mail ortofertile@gmail.com chiedendo gli slot di orario disponibili.
– Letture ad alta voce con il gruppo Mai Content*
dalle 11:30 Letture ad alta voce a tema Parata, per i più piccolini (6-9 anni)
Prenotazioni al numero 0808896009 (Whatsapp) https://wa.me/0808896009
DOMENICA 1 DICEMBRE
dalle 18:00 alle 20:30
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Cinema Rurale
Cineclub Mu.Ra.
Via Kennedy – Noci (BA)
https://maps.app.goo.gl/YjFCp65SHoZzZx2r9
Proiezione del documentario “Donne di terra” di Elisa Flaminia Inno
“Donne di terra” di Elisa Flaminia Inno (Durata 52 min)
Sinossi: Le DONNE di TERRA sono un gruppo di contadine di nuova generazione, attive in varie zone del sud Italia. Sono agricoltrici, allevatrici ed educatrici, che hanno creato un nuovo stile di vita basato sull’autoproduzione di cibo biologico e sulla costituzione di una rete locale e globale che ruota intorno alla terra. Ognuna di loro produce sostenibilità e memoria nel proprio territorio, insieme a prodotti dell’ orto bio, olii, conserve, formaggi, comunità e tradizioni. Cinque storie che raccontano un cambiamento: ognuna di loro è arrivata alla terra e ha creato un sistema di auto-sostenibilità, cambiando il proprio rapporto con i consumi e l’ ambiente.
Doris è nata al centro di Vienna. E’ arrivata alla terra per istinto, trasferendosi a Sessa Aurunca nel 1990, ha sperimentato cosa vuol dire nutrire la famiglia con ciò che produce. Le autoproduzioni hanno per lei un valore di libertà. Mariapia è nata figlia di contadini, ha voluto riscoprire quali erano i legami e le catene che l’hanno sempre spinta a scappare dalla sua terra natia: l’ unica cosa che l’ha restituita a questo territorio è lavorarne la terra. Nanà è una veterinaria vive nel bosco dell’ alto casertano. Il suo percorso di auto produzione è iniziato dall’ orto, per poi ampliarsi al vino, all’ olio, alla trasformazione di prodotti alimentari e cosmetici. Il fiore all’ occhiello della sua fattoria è l’ allevamento di asini che impiega per le sedute terapeutiche e riabilitative. Marialuisa è nata figlia di contadini che volevano tirar fuori i figli dalla schiavitù della terra. La passione per la terra è stata così forte che si è trovata di fronte ad un bivio: continuare a fare ricerca storica o dedicarsi alla coltivazione, ritornando alle dinamiche della sua adolescenza. Maura si trasferisce giovanissima a Li Paoli, conosce le contadine del posto e impara le antiche tecniche della manifattura del formaggio. Si laurea in veterinaria, compra trenta pecore e inizia a fare la pastora: una vita fatta di sensazioni vere, che solo la terra ti può dare.
Le storie di queste donne sono l’ esempio condivisibile e riproducibile di una scelta, che ognuno di noi oggi è chiamato a fare. Ma attraversare una trasformazione personale è necessario per attuare il cambiamento.
ATTENZIONE: Data la capienza a massimo 50 posti, si consiglia di presentarsi con qualche minuto di anticipo perché l’evento comincerà obbligatoriamente alle ore 18:00, per cui è richiesta la puntualità.
Per altre info: ortofertile@gmail.com
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