La Rimbamband ritorna al Teatro Palazzo di Bari

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Domenica 26 marzo, alle 18, la Rimbamband riporta in scena, in una data straordinaria al Teatro Palazzo di Bari (Corso Sonnino 142/d), Note da Oscar “Reloaded”, lo spettacolo che anche nelle ultime date natalizie ha fatto registrare cinque “sold out” su cinque. La data del 26 marzo è stata aggiunta per recuperare quelle annullate a gennaio a causa del maltempo. I biglietti sono in vendita al botteghino sito in via Cairoli 113 (nell’agenzia wedding «Sposarsi al Fortino»), aperto dal lunedì al venerdì negli orari 10-13 e 17-20 (senza il costo di prevendita). È attiva la vendita anche sul circuito on line bookingshow.com. Infotel: 320.926.89.69.

Note da Oscar è l’ultimo spettacolo della Rimbamband (l’anno scorso ha fatto registrare a Bari nove “sold out” su nove date), ma ciò che vedrete quest’anno sarà lo show in formato “Reloaded”, con benventi minuti di assolute novità, tra gag, numeri di clownerie e le meravigliose «invenzioni» scenografiche del geniale e irriverente gruppo pugliese di “suonatori e sognatori”, formato da Raffaello Tullo (voce, percussioni), Renato Ciardo (batteria), Vittorio Bruno (contrabbasso), Nicolò Pantaleo (sax) e Francesco Pagliarulo (pianoforte).


Lo spettacolo, dunque, a un anno dal suo debutto, torna con uno stupefacente carico di creatività, in quel mix travolgente di teatro, musica e comicità che ha reso la Rimbamband ormai celebre e sempre più richiesta in tutta Italia. Lo spettacolo è scritto da Raffaello Tullo, con la regia di Paolo Nani, tra i più grandi registi e attori odierni del teatro italiano. Direzione tecnica di Claudio Carulli, distribuzione a cura di Bags Entertainment.
 

Se negli ultimi anni non si è mai fermato il tour della Rimbamband nei più bei teatri italiani, dove i loro primi due spettacoli (Il sol ci ha dato alla testa e Rimbamband Show) hanno sempre fatto registrare il tutto esaurito (senza contare le apparizioni televisive, la loro costante presenza sul web, con il progetto “PausaRimbamband”, e l’ultimo successo, con l’esperimento in sei puntate di “Rimbanews”, che sui social ha totalizzato migliaia di visualizzazioni), la Rimbamband ha lavorato duramente a questa versione “Reloaded”: Note da Oscar è un grande atto d’amore per il cinema, in pieno stile comico Rimbamband, tra teatro di figura, mimo, clownerie e la loro unica e straordinaria capacità di giocare con qualsiasi strumento musicale.

Sinossi “Note da Oscar Reloaded”

 
Il grande cinema, Hollywood, la Mecca dei sogni, il punto d’arrivo di una vita, il successo che ti rende immortale, il fascino della sala buia e del grande schermo.
Un sogno per la Rimbamband! E allora, fiato alle trombe…che lo spettacolo cominci!
Il capobanda è un intellettuale che ama il cinema senza preclusioni di genere, da Un americano a Parigi a Toy Story. Il batterista è convinto si tratti di “one man show”, il suo. Il contrabbassista è in evidente stato confusionale. Il sassofonista è ossessionato dalla polka, dal tango, dalla mazurka e dal limbo. E il pianista? È docile, mansueto, timido, ma, quando vuole, sa anche essere un “leone”!
Non resta dunque che sognare insieme a loro: Raffaello Tullo, Renato Ciardo, Nicolò Pantaleo, Vittorio Bruno e Francesco Pagliarulo sono personaggi in cerca d’autore e di se stessi, con le loro personalità agli antipodi e i caratteri così diversi, ma accomunati dal grande talento per la musica. Insieme danno vita a “Note da Oscar”, il nuovo, folle, sgangherato show della Rimbamband, nel quale gli estrosi “rimbambini” sono alle prese col cinema e la sua magia.
I cinque “suonattori”, in perenne disaccordo armonico, prendono per mano il pubblico per condurlo in un viaggio imprevedibile e dissacrante, in un “road music movie” tra i generi cinematografici più disparati, dal western al cartoon , dal giallo alla commedia, mixandoli, frullandoli e distorcendoli con spregiudicata creatività. Un gioco perpetuo che, partendo dalle colonne sonore più famose, si nutre di straordinari virtuosismi, citazioni e una enorme dose di fantasia.
È il grande cinema, visto attraverso uno specchio deformante. Che fa ridere, tanto ridere. Se «non è la realtà che conta in un film, ma quello che l’immaginazione può fare» – diceva il grande Charlie Chaplin – preparatevi ad entrare in “Note da Oscar”, un grande luna park dell’immaginazione: qui, sognare ad occhi aperti, è ancora possibile.
di Antonio Carbonara

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