“Arrestato questa mattina l’uomo di 69 anni di Taviano con l’accusa di violenza sessuale e danno di minori e realizzazione di materiale pedopornografico. Questo è lo stesso uomo che fu condannato per estorsione a danno della famiglia del piccolo Mauro Romano. Un’importante svolta questa … un grazie di cuore a tutti gli investigatori per l’eccellente lavoro che hanno svolto!!!“.
A darne notizia sulla propria pagina facebook Antonio Maria La Scala, presidente dell’associazione Gens Nova e legale della famiglia di Mauro Romano. L’uomo potrebbe avere collegamenti con Mauro Romano, il bimbo di sei anni scomparso da Racale (Lecce) il 20 giugno 1977 e di cui non si è mai saputo più nulla. Fu lui a telefonare e a chiedere denaro alla famiglia Romano. Potrebbe dunque esserci una svolta, anche in relazione al luogo dove il corpo del piccolo è stato nascosto.
L’uomo è stato accusato di abusi su minori, anche sotto i 14 anni, dal gennaio 2018 fino allo scorso aprile.
Antonio Carbonara