È dedicata ai migranti la sesta edizione del festival itinerante Oriente Occidente diretto da Sabino Manzo, che giovedì 13 settembre si inaugura a Palazzo Pesce di Mola di Bari con la rappresentazione de La serva padrona di Pergolesi.
Recite sino al 16 settembre (feriali ore 21, domenica ore 20) e ripresa il 27 ottobre al Teatro Mercadante di Altamura (info e prenotazioni 3931340912). Giuseppe Naviglio (che firma anche la regia) e Valeria La Grotta, con Rino Giuliani in veste di mimo, si faranno interpreti di quest’opera buffa del 1733 che Sabino Manzo dirigerà al cembalo sul podio dell’Orchestra Barocca Santa Teresa dei Maschi, ensemble che utilizza strumenti storici per restituire il suono dell’epoca. L’opera di Pergolesi, che Oriente Occidente presenta in una coproduzione con il Teatro Mercadante di Altamura e l’Atelier delle Arti per il ciclo «Opera a Corte», rappresenta uno spartiacque nel Teatro d’Opera del XVIII secolo perché nel 1752 scatenò la celebre disputa chiamata Querelle de Bouffons tra sostenitori dell’opera francese e italiana.
La serva padrona è il primo di dieci appuntamenti della manifestazione organizzata dalla Cappella Musicale Santa Teresa dei Maschi e dall’Associazione Polifonica Florilegium Vocis, che sino al 9 dicembre prevede, tra Bari, Mola di Bari, Altamura, Modugno, Giovinazzo e Matera, concerti di musica sacra – il Messiah di Händel, Hör Mein Bitten di Mendelssohn e la Petite Messe Solennelle di Rossini – musica da camera e lo spettacolo Il dramma di Didone del Festival Duni consacrato alla mitica regina di Cartagine e alle antiche storie di migrazione legate alla sua figura.
LA SERVA PADRONA
di Giovanni Battista Pergolesi
13, 14, 15 e 16 settembre
Mola di Bari – Palazzo Pesce
27 ottobre
Teatro Mercadante – Altamura
Orchestra Barocca S. Teresa dei Maschi (con strumenti storici)
Giuseppe Naviglio, Uberto (baritono)
Valeria La Grotta, Serpina (soprano)
Rino Giuliani, Vespone (mimo)
Costumi Angela Gassi
Regia Giuseppe Naviglio, Sabino Manzo
Direttore al cembalo Sabino Manzo
redazione